Come secolare tradizione Conversano festeggia la Santa della luce "Lucia"
La Confraternita della SS. Passione organizzatrice dell'evento religioso ha predisposto un programma fitto di festeggiamenti, si parte dal triduo presieduto da Don Felice Di Palma per arrivare al 13 dicembre quando già dalle 3 del mattino la Banda Gioacchino Ligonzo Città di Conversano sveglierà la popolazione al suono della pastorale e nenie natalizie, a seguire le SS. Messe presso la chiesa in Corso Umberto I.
Nel pomeriggio il trasferimento in Cattedrale della statua della Santa e la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo. A seguire la Processione per le vie della Città ed all'arrivo in Piazza XX Settembre il lancio dei palloni aerostatici ed i fuochi pirotecnici. La serata sarà allietata dalla Banda e dalla XXI Sagra delle Pettole.
La festa di Santa Lucia a Conversano ha origine antiche le raffigurazioni della Santa sono già presenti dal 1400, non conosciamo i riti legati a questa festività nel passato, ma già dai primi del '900 abbiamo documentazioni fotografiche della festa come oggi si celebra: Messe, bande, Luminarie e batterie alla bolognese.
Alcune tradizioni sono legate essenzialmente alla preparazione dei dolci, infatti la Banda alle prime ore dell'alba era avvertita dalle massaie che anticipavano la sveglia e si apprestavano a preparare i dolci da consumare a natale. Anche questo è un modo per incamminarsi verso la Via cioè la nascita del Bambin Gesù.
Un dolce tipico, molto povero, è la zeppola di S. Lucia a forma di e; nell'impasto c'è solo farina, acqua e un filo d'olio. La lavorazione è quella tipica delle zeppole ma senza l'aggiunta di uova; l'impasto una volta scaldato in casseruola viene messo a raffreddare e battere su un tavoliere. a questo punto formando tanti piccoli salsicciotti si formano le e ed a quel punto sono pronte per essere fritte e mangiante con zucchero e cannella.