Antonio Ligabue
Autoritratto con sciarpa rossa, s.d., (1952- 1962)
Olio su tavola di faesite, cm 91x74,5
Collezione privata
Il Comune di Conversano e Arthemisia presentano la prima grande mostra di Antonio Ligabue in Puglia. Dal 25 marzo nelle sale del Castello aragonese di Conversano saranno ospitate oltre 60 opere di uno degli artisti più straordinari e commoventi del Novecento.
Le tigri, i leoni, i gialli, gli autoritratti e tutto lo spettacolare mondo di Antonio Ligabue riempiranno di magia le splendide sale del Castello di Conversano a partire dal 25 marzo 2023, in quella che si prefigura essere una delle più belle mostre mai realizzate sull'artista.
Tra i pittori più amati del Novecento, Antonio Ligabue è considerato artista visionario, autodidatta, che è riuscito ad entyrare nell'animop del grande pubblico; èà stato capace di parlare con immediatezza e genuinità a tutti, a chi ha gli strumenti per capirne il valore storico-artistico, così come a chi semplicemente gode della bellezza assoluta delle sue opere.
Antonio Ligabue
Ritratto di Marino, (1939- 1952)
Olio su tela, cm 47x41,3
Olio su tela, cm 47x41,3
Collezione privata
Antonio Ligabue
Leone con leonessa, s.d. (1932-1933), P. I
Olio su tavola di compensato, cm 50x65
Collezione privata
Leone con leonessa, s.d. (1932-1933), P. I
Olio su tavola di compensato, cm 50x65
Collezione privata
Tutto questo verrà raccontato nella grande mostra di Conversano.
Attraverso oltre 60 opere, la mostra proporrà il racconto della vita e dell’opera di Ligabue, l’uomo che fece della sua arte il riscatto della sua stessa esistenza. Seguendo una ripartizione cronologica, sono narrate le diverse tappe dell’opera dell’artista a partire dal primo periodo (1927-1939), con temi legati alla vita agreste e le scene con animali. Il secondo periodo (1939-1952) è segnato dalla scoperta della materia grassa e corposa e da una rifinitura analitica di tutta la rappresentazione. Il terzo periodo (1952-1962) è la fase più prolifica.
Attraverso oltre 60 opere, la mostra proporrà il racconto della vita e dell’opera di Ligabue, l’uomo che fece della sua arte il riscatto della sua stessa esistenza. Seguendo una ripartizione cronologica, sono narrate le diverse tappe dell’opera dell’artista a partire dal primo periodo (1927-1939), con temi legati alla vita agreste e le scene con animali. Il secondo periodo (1939-1952) è segnato dalla scoperta della materia grassa e corposa e da una rifinitura analitica di tutta la rappresentazione. Il terzo periodo (1952-1962) è la fase più prolifica.
Tra i capolavori esposti vi sono Carrozza con cavalli e paesaggio svizzero (1956-1957), Autoritratto con sciarpa rossa (1952- 1962) e Ritratto di Marino (1939- 1952), accanto a sculture in bronzo come Gufo con preda (1957-1958). In mostra anche una sezione dedicata alla produzione grafica con disegni e incisioni quali Civetta (1952-1962), Iena (1952-1962) e Autoritratto con berretto da fantino (1962) e una sezione sulla sua incredibile vicenda umana.
Antonio Ligabue
Nudo di donna, s.d. (1929- 1930)
Olio su tavola di compensato cm 25x15
Collezione privata
Con il patrocinio del Comune di Conversano, la mostra Antonio Ligabue è curata da Francesca Villanti ed è prodotta e organizzata da Arthemisia.
La mostra vede come mobility partner Frecciarossa Treno Ufficiale.
La mostra vede come mobility partner Frecciarossa Treno Ufficiale.
#LigabueConversano