Settimana Santa 2020 nelle mura domestiche. Riti e tradizioni conversassi negli scritti ed attraverso le immagini di archivio
Conversano, come altre città della Puglia, è caratterizzata dai riti della Settimana Santa che hanno il loro culmine nelle giornate del giovedì e del venerdì santo.
Il primo appuntamento è rappresentato dalle "Via Crucis", che come da tradizione, si svolgono nelle diverse parrocchie della città tutti i venerdì di quaresima, in particolar modo la via crucis che viene celebrata nelle prime ore pomeridiane nella chiesa di Santa Maria dell'Isola dove viene conservato il Cristo Nero.
Il primo appuntamento è rappresentato dalle "Via Crucis", che come da tradizione, si svolgono nelle diverse parrocchie della città tutti i venerdì di quaresima, in particolar modo la via crucis che viene celebrata nelle prime ore pomeridiane nella chiesa di Santa Maria dell'Isola dove viene conservato il Cristo Nero.
immagine 2020 della diretta televisiva della preghiera di S. E. Mons. Giuseppe Favale ai piedi del Cristo Nero |
Il venerdì precedente la Domenica delle Palme, queste Via Crucis si svolgono nei diversi quartieri della città, sono organizzate dalle parrocchie e caratterizzate dal fatto che si tengono nelle ore serali, Conversano in questo modo si prepara a quelli che sono i riti della settimana santa, riti ricchi di suggestione e tradizione.
Domenica delle Palme:
In questo giorno festivo, in cui si ricorda l'entrata di Gesù a Gerusalemme, tanti i bambini che affollano le strade per vendere le "palme" da loro confezionate; tutte le parrocchie celebrano la S. Messa delle Palme; di notevole importanza la S. Messa che si svolge in Basilica Cattedrale, presieduta dal Vescovo Diocesano Mons. Favale.
La tradizione vuole che la gente compri le palme benedette durante le celebrazioni e le porti al cimitero presso i propri cari estinti.
La tradizione vuole che la gente compri le palme benedette durante le celebrazioni e le porti al cimitero presso i propri cari estinti.
Lunedì Santo:
Nella serata in Cattedrale si svolge il Concerto della Settimana Santa ogni anno vengono proposte musiche originarie del passato conversanese, dai 27 responsori alla via crucis delle confraternite, dallo Stabat Mater a musiche struggenti della settimana di passione.
Mercoledì Santo:
La giornata era dedicata alla "Passione Vivente", manifestazione nella quale vengono raccontate le ultime ore della vita di Cristo, dall'Ultima Cena alla Crocifissione.
La rappresentazione ha come scenario i meravigliosi scorci della città di Conversano, le strade sono illuminate da fiammelle e l'intero centro cittadino è avvolto da un'aria mistica.
La giornata era dedicata alla "Passione Vivente", manifestazione nella quale vengono raccontate le ultime ore della vita di Cristo, dall'Ultima Cena alla Crocifissione.
La rappresentazione ha come scenario i meravigliosi scorci della città di Conversano, le strade sono illuminate da fiammelle e l'intero centro cittadino è avvolto da un'aria mistica.
Giovedì Santo:
Questo giorno è caratterizzato da due importati eventi religiosi:
- il primo che si svolge in mattinata, in Basilica Cattedrale, chiamato "Santa Messa Crismale" (funzione dell' olio santo), a cui partecipano tutti i sacerdoti della Diocesi;
Questo giorno è caratterizzato da due importati eventi religiosi:
- il primo che si svolge in mattinata, in Basilica Cattedrale, chiamato "Santa Messa Crismale" (funzione dell' olio santo), a cui partecipano tutti i sacerdoti della Diocesi;
- il secondo si svolge nelle ore serali, quando si celebra l'ultima cena "S. Messa in Coena Domini", e si colloca la Pisside nel sepolcro per l'adorazione dei fedeli (La Pisside è un oggetto liturgico usato per conservare le ostie consacrate dopo la Celebrazione Eucaristica).
Tutte le chiese di Conversano vengono affollate da fedeli che visitano, in tutta la serata del giovedì, fino a tarda notte, i "Sepocri"; i cittadini dopo aver fatto "il giro dei Sepolcri ", si dirigono presso il monastero di Santa Maria dell'Isola, dove l'antico crocifisso del Cristo Nero viene esposto al culto dei conversanesi, i quali, spesso a piedi, raggiungono il complesso monastico per baciare il piede della sacra effige.
Presso il Calvario, costruzione celebrativa fatta edificare a Conversano in Via Golgota ad opera dell'architetto Sante Simone all'inizio del 1900, lungo la strada che porta al cimitero, si riuniscono diverse famiglie attorno ad un grande Falò ed alla statua della Vergine Addolorata, per aspettare fino alle prime luci dell'alba il giorno del Venerdì Santo.
Venerdì Santo:
Alle prime luci dell'alba (intorno alle ore 04,00) il Cristo Nero viene portato in processione dal Monastero di S. M. dell'Isola per percorrere le strade di Conversano, e per arrivare intorno alle ore 10.00 in piazza Conciliazione dove il Vescovo, dal balcone del Palazzo dell'Episcopio, benedirà la popolazione con la statua del Cristo. Questa processione ha una particolarità la statua del Cristo si ferma in diversi punti della città, appoggiato su cuscini decorati da ghirlande di fiori, per essere baciato dai conversanesi.
La tradizione vuole che il Cristo arrivi sempre prima della statua della Vergine Addolorata, la quale incomincia dalla Chiesa del Carmine, in tarda mattinata, il suo angoscioso peregrinare per le strade di Conversano alla "ricerca" del Figlio. La processione si apre con la croce con una corona di spine, a seguire le donne con candele votive e i confratelli della Chiesa del Carmine con la croce arrecante tutti i simboli della Passione di Cristo, infine la banda che intona marce funebri e la sinfonia del "Trovatore" di Giuseppe Verdi.
Nel pomeriggio del venerdì, poi, il momento più suggestivo dei riti pasquali con la processione delle statue dei "Misteri", che rappresentano Passione e morte di Cristo e di una seconda statua della Vergine Addolorata, venerata nella chiesa del Purgatorio, che si congiunge alla processione del Santo Legno e Sacra Spina.