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PUPE DELLA QUARANTANA, una tradizione da scoprire e tramandare.

Si è da poco concluso l'ultimo laboratorio organizzato dalla Pro Loco di Conversano, che ha visto coinvolte ragazze e bambine di tutte le età nella realizzazione delle Pupe della Quarantana, un'antica tradizion
e conversanese, riscoperta grazie gli scritti dell'architetto Sante Simone, che riporta nel suo libro 'I ricordi della mia fanciullezza- le feste religiose di Conversano', l'usanza di appendere sui propri balconi, durante la Quaresima,tempo di rinunce e digiuni, sette bamboline di pezza, realizzate artigianalmente. Per contare le settimane mancanti al giorno della resurrezione, ogni sette giorni veniva fatta cadere nelle mani dei bambini gioiosi, una Pupa, questo segnalava l'avvicinarsi della Pasqua.

Durante gli incontri presso la nostra sede, alunne, bimbe, insegnanti, mamme e volontarie si sono appassionate alla creazione delle bambole, utilizzando materiali di vario tipo come cartoncini per i cartamodelli, filo ago e cotone, stoffe preziose e non, ovatta e tanta fantasia.

Sette delle tante Pupe realizzate, sono esposte al balcone del Castello di Conversano, che si affaccia su Corso Domenico Morea, altre invece, realizzate dalle alunne della IV A dell'I.I.S.S. I.P.S.S. 'S. De Lilla''del  ''Corso Produzioni tessili sartoriali'', con la guida della professoressa Maria Anna Morea, sono esposte nella nostra sede in Piazza Castello.


Come da tradizione, ogni domenica, a partite dal 10 marzo, al tramonto avverrà la discesa di una Pupa. Al termine, previsto per domenica 14 aprile, saranno distribuite ai più piccoli caramelle e cioccolate per festeggiare insieme l'arrivo della Pasqua.

Lo scopo della nostra Associazione e del lavoro di chi ha partecipato al progetto è quello di far riscoprire le sane tradizioni della nostra Città.