Ritorna il fortunato ciclo di incontri musicali Chiavi di Lettura e lo fa con un appuntamento elettrizzante ed eccitante, così come fu la “febbre del jazz”, tra esecuzioni dal vivo, ascolti audio-video, conversazioni tra musicisti e pubblco, letture, com'è nella formula dei nostri incontri aperti a musicisti, appassionati, curiosi.
Nei primi decenni del XX secolo tra America ed Europa si diffuse rapidamente “la febbre del jazz”.
Fu un contagio che uscì dalle comunità afroamericane e travolse i “bianchi” americani, attraversò l’Atlantico, conquistò il vecchio continente, raggiunse la Russia, la Cina e l’Oceania.
Ovunque si ascoltavano i ritmi e le sonorità del jazz: moltissimi compositori “classici” ne furono profondamente influenzati e a loro volta esercitarono un’influenza sull’evoluzione del linguaggio di quella musica - frutto di infinite contaminazioni - che chiamiamo jazz.
La cultura “black”, “nera”, “ebony” (da ebano, la pregiata essenza arborea scura) - fermentata in comunità di persone discriminate per il colore della pelle e in precedenza schiavizzate - espresse tutta la sua potenza e abbatté ogni confine.
Con questo appuntamento esploreremo alcune delle complesse origini del jazz e seguiremo la traccia delle contaminazioni tra tante influenze diverse.
Non vi diamo il programma in anteprima: il nostro sarà un viaggio ricco di incontri imprevisti, e ogni ascolto sarà una sorpresa.
Sarà anche un omaggio al clarinetto, strumento “ebony”, tradizionalmente costruito in legno d’ebano, protagonista dell’epopea del jazz, e a grandi figure di solisti neri e bianchi (da Johnny Dodds a Sidney Bechet, da Jimmie Noone a Barney Bigard, da Benny Goodman a Jimmy Giuffre a molti altri ancora).
Nel viaggio sarete guidati dai due interpreti, i maestri Vito Liuzzi e Domenico Di Leo, rispettivamente al clarinetto e al pianoforte, dai maestri Gianni Lenoci e Teresa Satalino, che dialogheranno con gli esecutori e con il pubblico.
Come sempre in Chiavi di Lettura, non sarete spettatori passivi ma protagonisti: una serata di Chiavi di Lettura non è un semplice concerto da ascoltare, ma un nuovo modo di proporre la musica, un incontro vivo, appassionante, sorprendente con l'avventura dell'ascolto.
Chiavi di Lettura è:
Nei primi decenni del XX secolo tra America ed Europa si diffuse rapidamente “la febbre del jazz”.
Fu un contagio che uscì dalle comunità afroamericane e travolse i “bianchi” americani, attraversò l’Atlantico, conquistò il vecchio continente, raggiunse la Russia, la Cina e l’Oceania.
Ovunque si ascoltavano i ritmi e le sonorità del jazz: moltissimi compositori “classici” ne furono profondamente influenzati e a loro volta esercitarono un’influenza sull’evoluzione del linguaggio di quella musica - frutto di infinite contaminazioni - che chiamiamo jazz.
La cultura “black”, “nera”, “ebony” (da ebano, la pregiata essenza arborea scura) - fermentata in comunità di persone discriminate per il colore della pelle e in precedenza schiavizzate - espresse tutta la sua potenza e abbatté ogni confine.
Con questo appuntamento esploreremo alcune delle complesse origini del jazz e seguiremo la traccia delle contaminazioni tra tante influenze diverse.
Non vi diamo il programma in anteprima: il nostro sarà un viaggio ricco di incontri imprevisti, e ogni ascolto sarà una sorpresa.
Sarà anche un omaggio al clarinetto, strumento “ebony”, tradizionalmente costruito in legno d’ebano, protagonista dell’epopea del jazz, e a grandi figure di solisti neri e bianchi (da Johnny Dodds a Sidney Bechet, da Jimmie Noone a Barney Bigard, da Benny Goodman a Jimmy Giuffre a molti altri ancora).
Nel viaggio sarete guidati dai due interpreti, i maestri Vito Liuzzi e Domenico Di Leo, rispettivamente al clarinetto e al pianoforte, dai maestri Gianni Lenoci e Teresa Satalino, che dialogheranno con gli esecutori e con il pubblico.
Come sempre in Chiavi di Lettura, non sarete spettatori passivi ma protagonisti: una serata di Chiavi di Lettura non è un semplice concerto da ascoltare, ma un nuovo modo di proporre la musica, un incontro vivo, appassionante, sorprendente con l'avventura dell'ascolto.
Chiavi di Lettura è:
ascoltare bellissima musica dal vivo.
Scoprire i segreti dell'interpretazione, della composizione, dell'improvvisazione.
Capire "come è fatta la musica", guardandola "dal di dentro".
Imparare ad ascoltare in modo più profondo e gratificante, per godere ancora più della bellezza che le musiche ci offrono.
Incontrare i musicisti e parlare con loro, abbattendo le distanze tra artisti e pubblico.
Scoprire che la musica si rivolge, tramite l'udito, a tutti gli altri sensi.
Scoprire le infinite, sorprendenti relazioni della musica con la natura e le arti visive, con la letteratura e con il cinema, con il mito e la religione, la filosofia e la psicanalisi.
E con le nostre vite.
Sentirsi parte di una bella comunità di persone curiose, appassionate, amanti della musica, della cultura. Una comunità che cresce, un incontro dopo l'altro.
E' questa l'esperienza che abbiamo proposto con Chiavi di Lettura.
La risposta del pubblico, la vostra risposta, è stata entusiastica e per noi entusiasmante.
Nei 32 appuntamenti già organizzati tra il 2014 e il 2016 abbiamo coinvolto maestri e giovani musicisti e incontrato un pubblico sempre numeroso e curioso, desideroso di scoprire, imparare, avventurarsi nell'esperienza dell'ascolto.
Ora l’avventura ricomincia: tenete sempre d'occhio questa pagina, aggiungetela alle vostre preferite per non perdervi novità e aggiornamenti.
Da qui alla fine del 2017 abbiamo pensato per voi tante nuove cose appassionanti. Seguite le nostre pagine e suggeritele ai vostri contatti.
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| Monopoli (Bari) Conservatorio di Monopoli Nino Rota Piazza Sant'Antonio, 27 12 settembre 2017 Porta 19.45 / Inizio 20.00 ingresso libero Info. 3207237900 |