INAUGURAZIONE NUOVI AMBIENTI DI SAN BENEDETTO: NASCE IL POLO ARCHIVISTICO BIBLIOTECARIO. Questa sera alle 18:00
Saranno presentati questo pomeriggio, a partire dalle ore 18, gli ambienti ristrutturati del Monastero di San Benedetto a Conversano. Il sindaco Giuseppe Lovascio, affiancato sal suo vice Carlo Gungolo, assessore ai lavori pubblici, taglierà il nastro di questi ulteriori spazi del Polo Museale diffuso MuseCo che, ormai da anni, sta pian piano rilanciando il ruolo culturale della Città dei Conti. Dopo la sezione di arte moderna, la Pinacoteca del Finoglio, la mostra permanente di abiti storici, la sezione archeologica e la mostra permanente delle bande, il Polo Museale si arricchisce di una nuova sezione, unica nel suo genere: quella archivistico bibliotecaria. E’ infatti la prima volta che un Polo Museale avrà al suo interno, non solo opere da esporre, ma anche libri e ricerche su cui si basa il cuore pulsante del motore culturale di una Città. Conversano da questo punto di vista è senza dubbio avvantaggia. Nei nuovi ambienti confluiranno, ad esempio, l’archivio storico del Comune di Conversano dove sono conservate le tavole dell’architetto Sante Simone, oltre che preziosissimi documenti inerenti i conflitti mondiali.
La nuova sezione ingloberà ed ospiterà anche la Fondazione Di Vagno, il Centro Studi Marangelli, l’associazione Storia Patria, il centro studi Fantasia e la biblioteca dei bambini. Nei nuovi spazi sarà quindi possibile studiare, ricercare e consultare l’immenso patrimonio culturale che queste associazioni e fondazioni mettono a disposizione grazie al loro intenso lavoro di studio. In occasione dell’inaugurazione di sabato si potranno visitare i nuovi locali, attualmente spogli, ma che entro un mese saranno riempiti ed arredati da parte delle associazioni coinvolte. In occasione dell’inaugurazione, quella che diverrà la nuova sala convegni del Monastero di San Bendetto, sarà utilizzata per la presentazione del “cavaliere di Castiglione”, un mezzo busto che ricostruisce il volto dei reperti trovati proprio a Castiglione. Un lavoro certosino svolto dal laboratorio di Antropologia dell’Università degli Studi di Bari. Sempre in occasione della riscoperta dei locali di San Benedetto, sarà presentata al pubblico per la prima volta una stanza con affresco ligneo. Si pensa possa essere stata la stanza della Badessa, quella chiusa poi dalla porta dei cento occhi, attualmente in esposizione al Castello.
Un appuntamento da non perdere! Dopo l’inaugurazione del caffè letterario e la presentazione del master in promotore culturale del territorio, questo ennesimo traguardo conferma il rilancio culturale della Città di Conversano. Un rilancio senza precedenti, del quale vale la pena essere protagonisti.