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IL TESORO DI SAN BENEDETTO,GIOVEDI' 26 L'INAUGURAZIONE

Si terrà il prossimo 26 gennaio l’inaugurazione ufficiale della mostra “Il Tesoro di San Benedetto”. Allestita all’interno dei locali del Castello di Conversano, l’esposizione racchiude l’immenso patrimonio artistico e non solo, rinvenuto a seguito dei lavori di riqualificazione del Monastero delle Badesse. Un vero e proprio tesoro unico nel suo genere ed attorniato da fascino e leggende. L’appuntamento per il taglio del nastro è previsto per giovedì 26 gennaio alle ore 18 presso la sala conferenze del Polo Museale di Conversano. Interverranno il sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio, S.E. Mons. Giuseppe Favale vescovo della diocesi Conversano – Monopoli, il prof. Vito L’Abbate coordinatore della mostra e rappresentante della Società di Storia e Patria, don Felice di Palma Arciprete e Rettore di San Benedetto, la prof. Marisa Cacciapaglia del centro studi Marangelli,  la prof. Pina Belli D’Eia storica dell’arte, ed ancora Rita Mavelli storica dell’arte.

Il dibattito sarà moderato da Antonio Lorusso giornalista del Tg Norba. La mostra è curata dalla Società di Storia Patria per la Puglia, dal Centro Studi "Maria e Francesca Marangelli" e dall’associazione "Percorsi Culturali", e si pone l’obiettivo di svelare per la prima volta al pubblico, l’immenso patrimonio artistico e culturale scoperto all’interno del Monastero della Città di Conversano a seguito dell’intensa attività di studio e restauro attuata nel Monstrum Apuliae. Saranno esposti materiali preziosi ed opere di rilevante interesse artistico presentate insieme ad alcune “particolarità” esclusive del cenobio benedettino conversanese, in un percorso che comincia dalle fondamenta archeologiche della città antica (Norba) e prosegue attraverso i secoli fino al momento della soppressione di epoca napoleonica, ed anche oltre.
Un vero e proprio tesoro che, grazie ad un minuzioso lavoro di ricerca, finalmente esce allo scoperto confermando il prestigio e la ricchezza artistica, che hanno caratterizzato il monastero delle celebri badesse mitrate. Saranno così visibili gli straordinari argenti, i paramenti sacri, i molti dipinti sin qui inediti o poco noti ricondotti tra gli altri a Giovan Angelo D'Amato, Nicola Gliri, Vincenzo Fato, le pergamene oltre alle opere relative alla cultura materiale relative alla vita quotidiana del monastero.





INFO:
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