“In un certo senso questa è musica libera. Non perché contiene molta energia propria del Free Jazz (tutt’altro), o perché il romantico abbandono prevale, ma perché è dischiuso un mondo di possibilità illimitate, dove la fantastica reverie e il colore religioso dell’inno convivono c
on la potenza del rock e la profonda enfasi del bues, l’abbellimento in filigrana e le delicata ramificazioni, la semplicità naive e la naturale modestia." (Werner Wittersheim)
Monopoli (Bari)
Salone del Conservatorio "Nino Rota"
ore 20:30
ingresso libero
Info. 080.9303607