Turismo da esportazione, Unpli Bari e le Pro loco in vetrina alla Fiera di San Giorgio a Gravina in Puglia (BA) Straordinario successo dipubblico: dal 22 al 27 aprile 2014
Si è conclusa domenica scorsa, la 720° edizione della "Fiera di San Giorgio", in programma a Gravina in Puglia dal 22 al 27 aprile.
La fiera, nata nel 1294, è un appuntamento con la storia e la tradizione e rappresenta una delle maggiori kermesse a livello regionale, un evento da sempre dedicato alla gastronomia, all'agricoltura e alla zootecnica in cui tradizione ed innovazione si incontrano per un unico obiettivo: lo sviluppo del territorio murgiano.
La campionaria quest’anno ha messo al centro lo sviluppo turistico della terra di Bari per trasformarla in uno dei luoghi più attrattivi e visitabili della Murgia e della regione Puglia.
Il Comitato Provinciale UNPLI - Terra di Bari, assieme alle rappresentanze delle altre Pro Loco, è stato presente alla campionaria con uno stand per far conoscere e toccare con mano ai visitatori il mondo Pro Loco con le sue attività e i suoi progetti, ma anche le peculiarità e la tanta passione che i volontari impiegano per rafforzare e diffondere il ruolo che le Pro Loco ricoprono nella valorizzazione e promozione del luogo.
La "Fiera San Giorgio", quest’anno più che mai, ha raggiunto il suo obiettivo: creare un fil rouge con le località della regione Puglia e Basilicata, dando l’opportunità a quel turismo che è stato sempre locale, di guardare oltre. Una scommessa che punta a creare nuove opportunità di sviluppo, partendo dal bene più prezioso e intangibile: il territorio. L’equazione del benessere fa rima con storia, paesaggio, natura, chiese, opere d’arte e prodotti tipici.
L'annuale appuntamento con la celeberrima Fiera, che quest’anno ha coinvolto le Pro Loco baresi, è stata un’occasione di visibilità e incontro per far conoscere e promuovere, agli oltre 70.000 visitatori in sei giorni, gli eventi, le attività e le manifestazioni folcloristiche del territorio, senza dimenticare di valorizzare la storia, la cultura delle realtà di Pro Loco e le tipicità locali, nonché la promozione dei prodotti gastronomici e vinicoli a marchio DOC, DOP e IGP.
"Partecipare ad eventi come questo è importante per la promozione del nostro territorio in una bella vetrina come quella di una fiera tanto antica di Gravina" – sono state le parole del Presidente Provinciale Unpli - Bari, Nadia Spinelli. "La Fiera di San Giorgio – ha sottolineato, invece, Michele Colafiglio, Consigliere Provinciale Unpli – vuole essere una fiera legata sì alle sue tradizioni e alle sue origini, ma ad oggi punta ad essere anche giovane, attuale e al passo con i tempi e quanto mai turistica grazie allo spirito di abnegazione e all’inventiva di numerose associazioni presenti sul territorio".
L'evento quindi, ha voluto concentrare la sua attenzione su un settore del turismo che si sta espandendo sempre più e riguarda appunto il segmento del turismo che ama visitare luoghi nuovi e con piacere racconta le peculiarità del viaggio soffermandosi sulla natura e sulle tipicità locali.
Antonello Olivieri
La fiera, nata nel 1294, è un appuntamento con la storia e la tradizione e rappresenta una delle maggiori kermesse a livello regionale, un evento da sempre dedicato alla gastronomia, all'agricoltura e alla zootecnica in cui tradizione ed innovazione si incontrano per un unico obiettivo: lo sviluppo del territorio murgiano.
La campionaria quest’anno ha messo al centro lo sviluppo turistico della terra di Bari per trasformarla in uno dei luoghi più attrattivi e visitabili della Murgia e della regione Puglia.
Il Comitato Provinciale UNPLI - Terra di Bari, assieme alle rappresentanze delle altre Pro Loco, è stato presente alla campionaria con uno stand per far conoscere e toccare con mano ai visitatori il mondo Pro Loco con le sue attività e i suoi progetti, ma anche le peculiarità e la tanta passione che i volontari impiegano per rafforzare e diffondere il ruolo che le Pro Loco ricoprono nella valorizzazione e promozione del luogo.
La "Fiera San Giorgio", quest’anno più che mai, ha raggiunto il suo obiettivo: creare un fil rouge con le località della regione Puglia e Basilicata, dando l’opportunità a quel turismo che è stato sempre locale, di guardare oltre. Una scommessa che punta a creare nuove opportunità di sviluppo, partendo dal bene più prezioso e intangibile: il territorio. L’equazione del benessere fa rima con storia, paesaggio, natura, chiese, opere d’arte e prodotti tipici.
L'annuale appuntamento con la celeberrima Fiera, che quest’anno ha coinvolto le Pro Loco baresi, è stata un’occasione di visibilità e incontro per far conoscere e promuovere, agli oltre 70.000 visitatori in sei giorni, gli eventi, le attività e le manifestazioni folcloristiche del territorio, senza dimenticare di valorizzare la storia, la cultura delle realtà di Pro Loco e le tipicità locali, nonché la promozione dei prodotti gastronomici e vinicoli a marchio DOC, DOP e IGP.
"Partecipare ad eventi come questo è importante per la promozione del nostro territorio in una bella vetrina come quella di una fiera tanto antica di Gravina" – sono state le parole del Presidente Provinciale Unpli - Bari, Nadia Spinelli. "La Fiera di San Giorgio – ha sottolineato, invece, Michele Colafiglio, Consigliere Provinciale Unpli – vuole essere una fiera legata sì alle sue tradizioni e alle sue origini, ma ad oggi punta ad essere anche giovane, attuale e al passo con i tempi e quanto mai turistica grazie allo spirito di abnegazione e all’inventiva di numerose associazioni presenti sul territorio".
L'evento quindi, ha voluto concentrare la sua attenzione su un settore del turismo che si sta espandendo sempre più e riguarda appunto il segmento del turismo che ama visitare luoghi nuovi e con piacere racconta le peculiarità del viaggio soffermandosi sulla natura e sulle tipicità locali.
Antonello Olivieri