Lector in fabula, festival promosso dalla Fondazione Giuseppe Di Vagno e diretto da Filippo Giannuzzi, è giunto alla sua ottava edizione e anche quest’anno l’appuntamento è nella città di Conversano (Bari), da giovedì 13 a domenica 16 settembre 2012.
La manifestazione, che nelle precedenti edizioni ha ospitato più di 200 relatori e ha registrato 5.000 presenze solo nello scorso anno, si conferma tra i più importanti appuntamenti culturali del Mezzogiorno, tanto da aver meritato per questa edizione un riconoscimento prestigioso come l’Alto patronato del Presidente della Repubblica.
Per quattro giorni il centro storico della città pugliese farà da cornice ad incontri con personalità diverse tra loro, chiamate a confrontarsi sul tema di questa edizione: “Democrazie al bivio: parole smarrite, parole da (re) inventare”.
Un programma denso, variegato e arricchito da: campus e stage dedicati all’orientamento universitario; una sezione per i più piccoli, il “Festival dei bambini”; uno spazio dedicato agli autori emergenti e alle case editrici indipendenti, “Lector in progress”; “Radiofestival” che ospiterà musica e letture.
Alcune indicazioni sul programma:
PAROLE NECESSARIE
Ovvero le parole da (re)inventare, per dare loro un nuovo senso e avere la possibilità di tornare ad utilizzarle più frequentemente.
Una sezione densa di appuntamenti che avrà inizio con Gabriella Turnaturi che parla di “Indignazione”, quel sentimento che, quando accompagna la vergogna, induce a prendere la parola, ad agire contro ingiustizie e diseguaglianze.
Le “Regole” invece sono l’oggetto dell’intervento di Gherardo Colombo che si domanda: può esistere una democrazia senza regole
Eva Cantarella si sofferma sulla “Parola pubblica“, soprattutto sul rapporto indissolubile che nell’antica Grecia aveva con la vita privata. Lo stato della cultura in Italia e il più vasto tema della “Conoscenza” sono protagoniste dell’appuntamento con Tullio De Mauro.
Lirio Abbate spiegherà come la “Coerenza” sia necessaria per debellare il potere criminale nel nostro paese. Maurizio Viroli ci ricorda quanto sia necessario vivere esercitando i propri diritti assolvendo al proprio “Dovere”.
La “Realtá”, intesa come verità oggettiva, al centro dell’intervento di Gianni Vattimo. Non poteva che essere il “Bene comune” la parola da reinventare per il ministro Corrado Clini.
Ancora una sfumatura cara al grande tema della democrazia: “Cittadini E Stranieri”, per Alessandro Leogrande e Igiaba Scego. Di “Uguaglianza”, invece, discute Chiara Saraceno.
Anche Federico Rampini si cimenta con una parola necessaria: “Futuro”. A chiudere il corposo ciclo di appuntamenti è Susanna Camusso con il “Lavoro”.
RISIKO
Ovvero gli incontri pensati per chi, alla guerra preventiva, alla guerra a tavolino, a giocare alla guerra, preferisce la guerra delle idee.
Forse una terza via, tra comunismo reale e capitalismo, per le democrazie occidentali c'è. Torna l'idea che si può costruire il nostro futuro sulla base dei principi di solidarietà, uguaglianza, fraternità. In “Socialismo, Perchè no?” ne discutono Michael Braun e Umberto Ranieri.
I media, new e old style, hanno cambiato la politica e viceversa: Onofrio Romano e Sofia Ventura discutono di “Democrazia del pubblico: la politica oltre la comunicazione”.
Flavio Massimo Lucchesi ci racconta la “Democrazia agli antipodi”, in quel meraviglioso mescolamento di razze, lingue, colori, religioni che è l’Australia.
RACCONTO D’ITALIA
Perché le immagini possono raccontare la realtà meglio di fiumi di parole.
Emiliano Mancuso presenta la mostra fotografica “Stato d’Italia”, un viaggio lungo tre anni attraverso il nostro Paese passando per Rosarno e la rivolta dei braccianti africani, fino ai ragazzi di Taranto che vogliono rimanere lontani dai fumi delle acciaierie Ilva.
DIARIO DELLA POLITICA
Chi se la sente di scrivere idealmente un diario dell’anno che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo, magari azzardando qualche previsione su ciò che potrà accadere?
Ci provano Mario Sechi e Marco Panara nell’incontro “2012, l’anno dello spread”, dedicato alla parola che più di ogni altra ha dominato quest’anno.
ATLANTE
Il mondo si è fatto ancora più piccolo del tempo in cui bastava Atlante a reggerlo. Ma è un mondo più complesso e frastagliato, sempre più difficile da comprendere. La Turchia moderna e la sua transizione verso la democrazia sono un esempio di questa complessità.
In “Trilogia alla turca”, Esmahan Aykol spiega come è riuscita a raccontare la sua terra nella sua trilogia di romanzi attraverso il personaggio di Kati Hirschel.
ALTRI IMMAGINARI
Per le tre serate, tre spettacoli per bambini e adulti, dedicati alla forza delle parole e dell’immaginazione.
“La grande foresta”, Francesco Niccolini e Luigi D'Elia provano a un villaggio in un qualunque sud d'Italia, dove gli alberi scompaiono e – con loro – anche chi li abita, uomini e lupi.
“Occidente estremo. Vi racconto il nostro futuro”, uno spettacolo di Federico Rampini che si arricchisce di una dimensione politica, diventando atto di denuncia, ma con una conclusione di speranza.
Il grande Gek Tessaro, a cui è affidata la chiusura del festival, mette in scena “Senza fiato”.
CAMPUS
Importante novità di questa edizione di Lector in fabula: un ciclo di appuntamenti rivolto alla promozione e all’orientamento universitario attraverso la diffusione e l’approfondimento di tematiche legate alla scienza e all’innovazione tecnologica, alla ricerca e ai temi delle energie alternative, alle discipline giuridiche ed economiche, alla letteratura e alle lingue.
“L’uomo, la città, la macchina” è il primo degli appuntamenti che pone una domanda a Angela Barbanente, Arturo Di Corinto, Serge Enderlin e Guido Martinotti: come saranno le città del futuro ? “Next: il domani è adesso!” è un incontro che vuole dar voce alle tante best practices pugliesi del nuovo modo di fare impresa: sarà la Puglia la nuova Silicon Valley italiana? Ne discutono Giuliana Trisorio Liuzzi, Corrado Petrocelli, Gianfranco Viesti.
Teodoro Andreadis, Guy Dinmore, Elisabetta Gardini, Eric Jozsef, Gianni Pittella, si interrogano sul futuro del Vecchio Continente durante l’incontro “L’Europa sul filo”.
FESTIVAL DEI BAMBINI
Otto appuntamenti dedicati ai più piccoli: spettacoli, laboratori e racconti.
LECTOR IN PROGRESS
Autori emergenti, case editrici indipendenti, presentazioni, novità, un programma curato dalla Libreria del festival.
RADIOFESTIVAL
Uno spazio, molto richiesto, interamente dedicato alla musica e alla lettura.
I NUMERI DEL FESTIVAL
4 giorni di incontri, letture, spettacoli, concerti, mostre, workshop, seminari e stage
51 eventi: 21 incontri di approfondimento, 8 appuntamenti per bambini, 10 presentazioni di novità editoriali ed autori emergenti, 3 spettacoli, 2 worhkshop, 2 reading, 1 mostra fotografica, 4 concerti
60 relatori per questa edizione 2012
5.000 presenze nel 2011
200 relatori nelle precedenti sette edizioni
100 ragazzi volontari
Ufficio Stampa: Ylenia Berardi +39.339.1397043
Andrea Camaiora +39.345.7341922
stampalectorinfabula@gmail.com