Dal 28 maggio al 12 giugno 2011 l'Art Gallery "La saletta dell'Arte" di Taranto ospiterà la mostra personale dell'artistaMassimo Campi dal titolo "Il respiro della luce".
Interprete della storia di una civiltà globalizzata, Campi dipinge come un pittore impressionista caratterizzando le proprie opere attraverso l'applicazione raffinata della luce. Una luce ardente, con cui ama ritrarre soprattutto gli "asettici" panorami urbani della periferia romana, restituendo ad essi la propria intima identità spirituale.
L'effetto di straordinaria aura "metafisica" che Campi trasmette con la sua pittura è data dall'impiego di tonalità cromatiche essenziali e molto tenui, piuttosto pallide, quasi bianche.
Massimo Campi ha rappresentato con un'intelligenza sensibilmente moderna gli ampi spazi edificati di una Roma quotidiana, come possono essere i centri commerciali, i parcheggi, le rampe, i raccordi autostradali, gli anonimi palazzoni, luoghi ai quali nessuno presterebbe particolare attenzione se non per necessaria abitudine.
Interprete della storia di una civiltà globalizzata, Campi dipinge come un pittore impressionista caratterizzando le proprie opere attraverso l'applicazione raffinata della luce. Una luce ardente, con cui ama ritrarre soprattutto gli "asettici" panorami urbani della periferia romana, restituendo ad essi la propria intima identità spirituale.
L'effetto di straordinaria aura "metafisica" che Campi trasmette con la sua pittura è data dall'impiego di tonalità cromatiche essenziali e molto tenui, piuttosto pallide, quasi bianche.
Massimo Campi ha rappresentato con un'intelligenza sensibilmente moderna gli ampi spazi edificati di una Roma quotidiana, come possono essere i centri commerciali, i parcheggi, le rampe, i raccordi autostradali, gli anonimi palazzoni, luoghi ai quali nessuno presterebbe particolare attenzione se non per necessaria abitudine.