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Morto Mons. Cosmo Francesco Ruppi

Il direttivo, i soci tutti della Pro Loco di Conversano affranti partecipano al dolore che ha colpito la famiglia Ruppi.
Lo ricorderemo oltre che per l'impegno pastorale profuso, anche per l'attenzione per la sua terra, per le bellezze storico-artistiche.
Mons. Francesco Ruppi socio fondatore dell'Associazione Turistica Pro Loco di Conversano resterá sempre nei nostri cuori.

Cosmo Francesco Ruppi venne ordinato sacerdote il 18 dicembre 1954 dal vescovo di Conversano Gregorio Falconieri.

Il 13 maggio 1980 fu eletto vescovo delle diocesi di Termoli e Larino, unite in persona episcopi (in plena unione dal 30 settembre 1986). Ricevette l'ordinazione episcopale il 29 giugno 1980 dal cardinale Corrado Ursi (coconsacranti: arcivescovo Guglielmo Motolese, vescovo Antonio D'Erchia) nella piazza della sua cittadina natale di Alberobello.

Il 7 dicembre 1988 fu eletto arcivescovo metropolita di Lecce. In tale veste, ha conferito l'ordinazione episcopale a Donato Negro e Marcello Semeraro ed è stato presidente della Conferenza Episcopale Pugliese fino al gennaio 2008, quando gli è succeduto l'arcivescovo di Bari-Bitonto Francesco Cacucci.

Presso la Conferenza episcopale italiana fece parte delle commissioni per le comunicazioni sociali e per la Scuola, l'Educazione e la Cultura.

Svolse attività giornalistica, al Corriere del Giorno di Taranto e a Telenorba, dove ha curato una rubrica religiosa.

Una delle sue frasi più celebri, pronunciata durante un discorso alla città in piazza Duomo, è stata: «La Chiesa è povera, ma ricca di poveri!». Con essa volle riassumere le dure condizione in cui si trova la Chiesa nel suo quotidiano adoperarsi per i bisognosi. In un'altra occasione per ribadire l'indipendenza della Chiesa dalle pressioni di natura politica affermò in un celebre discorso: «Il vostro arcivescovo è servo di tutti, ma non è servo di nessuno!».