IL SINDACO
di Flora Farina; musiche di Vito Quaranta
con Angelo Tanzi
regia di Angelo Tanzi
Poco più di dieci anni fa, una nave carica di immigrati clandestini finisce il suo viaggio sulle coste di un piccolo paese della Calabria. Paese che diventa l'emblema di una condizione comune a molti altri paesi del sud Italia.
Gerardo, "il sindaco", è il protagonista dello spettacolo. E' l'uomo che tutti noi vorremmo essere in una determinata situazione, colui che agisce con il cuore, che crede nel prossimo e nella sua buona fede, che si scopre forte della forza che gli ispirano le persone che ama.
A scandire i tempi di questo racconto - in bilico tra fatto di cronaca, allarme sociale ed esperienza umana - c'è il sogno. E come in un sogno, anche qui tutto è vero e tutto è finto. Tutto diventa possibile, plausibile, credibile, ma anche l'esatto contrario. Fino al risveglio, che è soprattutto presa di coscienza, e che svelerà la realtà in tutta la sua ineluttabile condizione.
Rimane la certezza di aver intravisto, tra divagazioni oniriche, platee immaginarie, sigarette e qualche gatto, il tentativo vero e reale di una sfida all'intolleranza e all'incapacità di capirsi.
martedì 3 agosto 2010
Chiostro di San Benedetto Conversano
ore 21,00
ingresso libero
di Flora Farina; musiche di Vito Quaranta
con Angelo Tanzi
regia di Angelo Tanzi
Poco più di dieci anni fa, una nave carica di immigrati clandestini finisce il suo viaggio sulle coste di un piccolo paese della Calabria. Paese che diventa l'emblema di una condizione comune a molti altri paesi del sud Italia.
Gerardo, "il sindaco", è il protagonista dello spettacolo. E' l'uomo che tutti noi vorremmo essere in una determinata situazione, colui che agisce con il cuore, che crede nel prossimo e nella sua buona fede, che si scopre forte della forza che gli ispirano le persone che ama.
A scandire i tempi di questo racconto - in bilico tra fatto di cronaca, allarme sociale ed esperienza umana - c'è il sogno. E come in un sogno, anche qui tutto è vero e tutto è finto. Tutto diventa possibile, plausibile, credibile, ma anche l'esatto contrario. Fino al risveglio, che è soprattutto presa di coscienza, e che svelerà la realtà in tutta la sua ineluttabile condizione.
Rimane la certezza di aver intravisto, tra divagazioni oniriche, platee immaginarie, sigarette e qualche gatto, il tentativo vero e reale di una sfida all'intolleranza e all'incapacità di capirsi.
martedì 3 agosto 2010
Chiostro di San Benedetto Conversano
ore 21,00
ingresso libero