Il 23 luglio si apre la seconda edizione di Otranto Jazz Festival, una tre giorni nel cuore del Salento con nomi illustri della scena nazionale ed internazionale.
Curata nella direzione artistica dal chitarrista Luca Giugno, questa seconda edizione ha come ospiti Eddi Gomez, il duo americano Tuck & Patti, il Circle Trio di Bebo Ferra, l'X-Press Trio di Gianni Serino con il quale suonerà per la prima volta Rodney Holmes, il batterista di Carlos Santana. E ancora, Gegè Telesforo Quintet, Barioca Quartet, i quintetti Silvano Borzacchiello e Oxyde e il salentino Luca Negro Quartet.
Sarà una piacevole maratona per appassionati e curiosi, nove concerti ad ingresso gratuito, tre ogni giorno con inzio alle ore 18,30.
La musica dal vivo lascerà il posto a dj set, permettendo a chi lo desidera di ballare nello spazio dell'Hospitality Village, allestito nel verde del giardino, dove oltre al palco vengono ospitati stand informativi, gastronomici, enologici e commerciali.
Durante la manifestazione lungo le vie di Otranto sfileranno street band sfidandosi a colpi di ottone e brani Dixie, l'allegro ritmo degli anni Venti nato nei quartieri neri di New Orleans, mentre al tramonto i tanti locali organizzeranno aperitivi con musica dal vivo.
OJT, organizzato dall'Associazione Otranto Jazz Festival, promosso dal Comune, patrocinato dalla Provincia di Lecce e dalla Regione Puglia, è un vero e proprio viaggio nel jazz colto, popolare, urbano, rurale, bianco e nero.
Tra le iniziative anche la mostra del jazz painter Alessandro Curadi, che durante le performance musicali relizzerà i ritratti dei musicisti.
Dal 22 luglio fino al termine della manisfestazione, si svolgeranno seminari e master class per professionisti e appassionati di jazz interessati a perfezionare la propria formazione.
Curata nella direzione artistica dal chitarrista Luca Giugno, questa seconda edizione ha come ospiti Eddi Gomez, il duo americano Tuck & Patti, il Circle Trio di Bebo Ferra, l'X-Press Trio di Gianni Serino con il quale suonerà per la prima volta Rodney Holmes, il batterista di Carlos Santana. E ancora, Gegè Telesforo Quintet, Barioca Quartet, i quintetti Silvano Borzacchiello e Oxyde e il salentino Luca Negro Quartet.
Sarà una piacevole maratona per appassionati e curiosi, nove concerti ad ingresso gratuito, tre ogni giorno con inzio alle ore 18,30.
La musica dal vivo lascerà il posto a dj set, permettendo a chi lo desidera di ballare nello spazio dell'Hospitality Village, allestito nel verde del giardino, dove oltre al palco vengono ospitati stand informativi, gastronomici, enologici e commerciali.
Durante la manifestazione lungo le vie di Otranto sfileranno street band sfidandosi a colpi di ottone e brani Dixie, l'allegro ritmo degli anni Venti nato nei quartieri neri di New Orleans, mentre al tramonto i tanti locali organizzeranno aperitivi con musica dal vivo.
OJT, organizzato dall'Associazione Otranto Jazz Festival, promosso dal Comune, patrocinato dalla Provincia di Lecce e dalla Regione Puglia, è un vero e proprio viaggio nel jazz colto, popolare, urbano, rurale, bianco e nero.
Tra le iniziative anche la mostra del jazz painter Alessandro Curadi, che durante le performance musicali relizzerà i ritratti dei musicisti.
Dal 22 luglio fino al termine della manisfestazione, si svolgeranno seminari e master class per professionisti e appassionati di jazz interessati a perfezionare la propria formazione.