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“Non resterà la notte” di Giacomo Lopez candidato al Premio Strega

Il felicissimo esordio di Giacomo Lopez, Non resterà la notte, pubblicato da Marsilio è stato candidato all’edizione 2010 del Premio Strega, da due nomi importanti per la cultura italiana: lo scrittore Paolo Barbaro e il regista Giuliano Montaldo.
Il romanzo, definito da Giorgio De Rienzo sul «Corriere della Sera» «un racconto metaforico di un viaggio dentro se stessi, per ritrovare un senso qualsiasi alla propria vita», fa della precisione e dell’asciuttezza linguistica, insieme a una solidità di struttura, le sue armi migliori messe al servizio di una storia da un lato ricca di suspense, dall’altro introspettiva e a suo modo commovente, senza però lasciare spazio al melodramma.

Nel tardo pomeriggio della vigilia di Natale una donna incinta è colpita da un’improvvisa cecità mentre si trova nel cuore di uno dei più grandi parchi di Roma. Prigioniera del buio incombente delle ore e di quello calato sui suoi occhi dovrà (con la creatura che porta in grembo) sopravvivere alla notte in un labirinto che confonde la realtà e la visione, la fisicità e la sua mente, con i suoi ricordi, i suoi fantasmi esistenziali.

Giacomo Lopez (1970) vive e lavora a Roma. Ha pubblicato studi di linguistica italiana nei volumi collettivi dell’Accademia degli Scrausi. In alcuni saggi e articoli si è occupato di cinema. Non resterà la notte è il suo primo romanzo.