La mostra “Nozze al Castello. Storia di un matrimonio borghese di fine Ottocento a Conversano” prosegue le attività che il Centro Studi “M. Marangelli” fin dal 2003 ha avviato nel settore “Moda e Costume”.
L’attuale iniziativa, in particolare, intende offrire un esempio di “procedura” nuziale, dal fidanzamento al matrimonio alla maternità, esponendo abiti, immagini, documenti e oggetti, simbolicamente rilevanti, appartenuti in gran parte ad una famiglia conversanese dell’Ottocento.
La storia nuziale che nella Mostra è “raccontata” dagli abiti, dagli oggetti, dai manufatti sartoriali e artigianali, è quella di una coppia di sposi, Maria Capochiani di Molfetta e Saverio Pascale di Conversano, che contrassero matrimonio il 5 maggio 1892.
Nell’esposizione vengono presentati, nella varietà dei materiali e delle funzioni che rispondevano alle diverse esigenze dello stile di vita di una coppia di sposi di rango, significativi esempi di oggetti e manufatti provenienti dalle case fornitrici più prestigiose di Napoli, Lecce e Bari. Da questi scaturisce la testimonianza del livello raggiunto nel buon gusto, nella sobria eleganza e nella ricerca di beni duraturi da una classe “media” borghese, fatta di “gentiluomini possidenti”, vitali ed esuberanti interpreti delle istanze progressive di una società in lenta ma continua trasformazione.
Quei materiali, che gli Organismi organizzatori della Mostra hanno selezionato e offerto alla conoscenza e alla fruizione pubblica, fanno intuire il linguaggio, le mentalità e i contenuti dell’ambiente socio-culturale che li ha espressi.
E dunque, a distanza di oltre un secolo, tali materiali escono dal privato della memoria familiare – di cui tuttavia conservano la carica emotiva – e ci vengono offerti quali documenti di una società che è appena alle nostre spalle e di una storia che tutta ci appartiene.
Il percorso espositivo, che non mancherà di suscitare curiosità e interesse conoscitivo nel visitatore, si sviluppa in alcune sale al secondo piano del Castello già degli Acquaviva d’Aragona. Qui la Mostra si affianca ad altre Sezioni museali (la collezione Netti, la Pinacoteca comunale con l’importante ciclo pittorico sulla Gerusalemme Liberata), che si avviano a comporre un insieme articolato e nuovo che darà concreta visibilità al Polo Museale di Conversano, nel quale si raccoglie una parte essenziale del patrimonio storico e artistico cittadino.
La Mostra, che verrà inaugurata il giorno 20 luglio 2009, alle ore 19.00 presso la sala conferenze al secondo piano del Castello di Conversano, resterà aperta al pubblico fino a tutto dicembre 2009.
L’ingresso sarà gratuito.
Visite guidate saranno organizzate nel prossimo periodo scolastico.
L’attuale iniziativa, in particolare, intende offrire un esempio di “procedura” nuziale, dal fidanzamento al matrimonio alla maternità, esponendo abiti, immagini, documenti e oggetti, simbolicamente rilevanti, appartenuti in gran parte ad una famiglia conversanese dell’Ottocento.
La storia nuziale che nella Mostra è “raccontata” dagli abiti, dagli oggetti, dai manufatti sartoriali e artigianali, è quella di una coppia di sposi, Maria Capochiani di Molfetta e Saverio Pascale di Conversano, che contrassero matrimonio il 5 maggio 1892.
Nell’esposizione vengono presentati, nella varietà dei materiali e delle funzioni che rispondevano alle diverse esigenze dello stile di vita di una coppia di sposi di rango, significativi esempi di oggetti e manufatti provenienti dalle case fornitrici più prestigiose di Napoli, Lecce e Bari. Da questi scaturisce la testimonianza del livello raggiunto nel buon gusto, nella sobria eleganza e nella ricerca di beni duraturi da una classe “media” borghese, fatta di “gentiluomini possidenti”, vitali ed esuberanti interpreti delle istanze progressive di una società in lenta ma continua trasformazione.
Quei materiali, che gli Organismi organizzatori della Mostra hanno selezionato e offerto alla conoscenza e alla fruizione pubblica, fanno intuire il linguaggio, le mentalità e i contenuti dell’ambiente socio-culturale che li ha espressi.
E dunque, a distanza di oltre un secolo, tali materiali escono dal privato della memoria familiare – di cui tuttavia conservano la carica emotiva – e ci vengono offerti quali documenti di una società che è appena alle nostre spalle e di una storia che tutta ci appartiene.
Il percorso espositivo, che non mancherà di suscitare curiosità e interesse conoscitivo nel visitatore, si sviluppa in alcune sale al secondo piano del Castello già degli Acquaviva d’Aragona. Qui la Mostra si affianca ad altre Sezioni museali (la collezione Netti, la Pinacoteca comunale con l’importante ciclo pittorico sulla Gerusalemme Liberata), che si avviano a comporre un insieme articolato e nuovo che darà concreta visibilità al Polo Museale di Conversano, nel quale si raccoglie una parte essenziale del patrimonio storico e artistico cittadino.
La Mostra, che verrà inaugurata il giorno 20 luglio 2009, alle ore 19.00 presso la sala conferenze al secondo piano del Castello di Conversano, resterà aperta al pubblico fino a tutto dicembre 2009.
L’ingresso sarà gratuito.
Visite guidate saranno organizzate nel prossimo periodo scolastico.