Passa ai contenuti principali

Gaetano Stella

Bari - dal 25 ottobre 2008 al 28 febbraio 2009, Gaetano Stella e la scultura da camera pugliese nella prima metà del Novecento, mostra tematica presso la Pinacoteca Provinciale.
Gaetano Stella e la scultura da camera pugliese nella prima metà del Novecento

Nell’ambito degli studi sull’arte meridionale del secolo scorso, la scultura pugliese del Novecento costituisce un settore quasi del tutto sconosciuto, se si fa eccezione per alcune personalità di artisti come Filippo Cifariello, noto tanto per la sua nutrita produzione quanto per la sua tumultuosa vita privata, Gaetano Martinez, colto e raffinato scultore di origine salentina e, in parte, Bruno Calvani. Scarsissime e imprecise notizie si hanno invece sulle decine e decine di scultori, alcuni dei quali di ottimo livello, che animano il panorama artistico pugliese nella prima metà del secolo, realizzando opere tipologicamente assai diverse, che vanno dalle sculture di piccolo formato, spesso ritratti o nudi, a destinazione privata, ai grandi monumenti pubblici, alla scultura sepolcrale, spesso praticata anche fuori dei confini regionali, alla decorazione dei grandi palazzi pubblici, sorti soprattutto a partire dagli anni Venti, ai più modesti inserti scultorei che contornano lapidi e testimonianze.Gli ultimi anni hanno, a dir vero, assistito ad un aumento d’interesse nei confronti di questa quasi misconosciuta realtà, con validi studi, per lo più cataloghi di mostre, come quella dedicata alla collezione di gessi di Filippo Cifariello presso la Pinacoteca Provinciale di Bari, o ad una selezione di opere di Gaetano Martinez, presso il Museo Provinciale di Lecce, o ad una scelta di opere di Pino Conte, Gaetano Martinez, Antonio Di Pillo, presso il Museo Civico di Foggia, ma la situazione degli studi è ben lungi dal potersi considerare soddisfacente.La mostra, realizzata in collaborazione con il Museo Provinciale di Lecce, il Museo Civico di Foggia, il Museo Civico di Galatina, il Comune di Putignano, prende spunto dal consistente nucleo espositivo di scultura della prima metà del Novecento conservata (ma non esposta) presso la Pinacoteca Provinciale di Bari, ed ha come protagonista Gaetano Stella (Bari 1888-1964), di cui nel 2008 ricorre il 120° anniversario dalla nascita, autore di numerose sculture-ritratto di piccolo formato in gesso, per lo più patinato, in marmo, o in bronzo, di cui sarà esposta una vasta selezione di oltre 50 pezzi. Gli faranno da cornice numerosi altri artisti attivi in Puglia nella prima metà del Novecento, da quelli appartenenti alla generazione precedente a quella dello Stella, come Eugenio Maccagnani, Filippo Cifariello, Francesco De Matteis, Pasquale Duretti, la cui attività è ancora fortemente legata allo stile e alle tematiche tardo-ottocentesche, ai contemporanei come Gaetano Martinez, Giulio Cozzoli, Donato Gramegna, Angelo Cives, Vitantonio De Bellis, Raffaele Giurgola, Giuseppe Albano, sino ai più giovani Salvatore Postiglione, Giacomo Negri, Bruno Calvani, Francesco Barbieri, e vari altri. Oltre che dalla Pinacoteca di Bari, le opere in mostra provengono da varie collezioni private, dal Quirinale e da musei e raccolte comunali pugliesi. Nelle sue numerose articolazioni, la mostra esemplifica i vari atteggiamenti degli scultori pugliesi nei confronti del “moderno”, che va dal tenace rifiuto (che non si configura però come segno di arretratezza culturale, ma piuttosto come segno di indipendenza) alla personale partecipazione alle correnti più aggiornate del primo Novecento.

La mostra sarà accompagnata da un catalogo edito dalla Marsilio Editore di Venezia. Curato da Clara Gelao, direttrice della Pinacoteca Provinciale di Bari, coadiuvata da un nutrito team di ricercatori, proporrà le immagini a colori di tutte le opere presenti in mostra.