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Corteo Storico di San Nicola a Rutigliano sabato 10 maggio 2008

Un corteo storico made in Rutigliano. È questa la grande novità dell’edizione 2008 della festa patronale di San Nicola, in programma da martedì 6 maggio a domenica 11. Il comitato organizzatore ha optato quest’anno per la valorizzazione di alcune realtà locali: sabato 10 maggio a partire dalle ore 20 animerà le strade cittadine il gruppo medievale “Arcieri di Asgot” (che fa capo alla sede rutiglianese di Archeoclub d’Italia) e la giovane compagnia “Alessandro Manzoni” creata dalla docente Rita Nardomarino all’interno della locale scuola secondaria di primo grado. Sfileranno anche alcune comparse della Università della terza età “Lia Damato”. Saranno loro a rievocare per le strade di Rutigliano l’inizio del patronato di San Nicola, ripercorrendo in forma teatrale itinerante gli eventi del 1306, quando Carlo II d’Angiò, particolarmente devoto del taumaturgo di Mira, donò alla basilica nicolaiana di Bari la città della Torre Normanna (Rutigliano si libererà da questo vincolo feudale solo agli inizi dell’800). Il corteo storico è di certo l’appuntamento più atteso, ma sono diversi gli eventi culturali e religiosi che arricchiranno il programma della festa patrocinata da Comune, Provincia e Regione. Oltre alle processioni (quest’anno San Nicola sarà ospitato nel rione San Rocco) e ai riti storici (la consegna delle chiavi della città da parte del sindaco), si segnalano il concerto di musica leggera dedicato ai nostalgici degli anni ’60 e ’70 a cura della locale band “I Sempre Verdi” (martedì 6 maggio alle ore 21) e i più tradizionali concerti lirici e sinfonici della Grande Orchestra di fiati “Città di Rutigliano”, con la direzione del maestro Giuseppe Creatore (sabato 10 e domenica 11 maggio). “La festa patronale - spiega il presidente del comitato organizzatore Leonardo Tanzi - oltre a grandi luminarie, concerti bandistici e fuochi pirotecnici, deve avere contenuti profondi di fede, speranza e carità che ci consentano di vivere questo momento importante per Rutigliano con spirito diverso”. Sulla stessa falsariga anche il messaggio del sindaco rivolto per l’occasione ai suoi concittadini: “L’attualità dei temi dell’accoglienza, della tolleranza religiosa e dell’integrazione razziale - scrive Lanfranco Di Gioia - rendono ancora più significativi i festeggiamenti del nostro patrono San Nicola. Possa il nostro Santo Patrono guidarci nell’impegno quotidiano al servizio della comunità cittadina, perché si creino sempre maggiori occasioni di crescita civile, sociale e culturale”.