Torna il Festival Salento Negroamaro, la Rassegna delle Culture Migranti della Provincia di Lecce, giunto alla sua ottava edizione, che si svolgerà dall'11 aprile al 30 settembre 2008.
Protagonista indiscussa di quest'anno è l'America Latina, dal Messico alla Terra del Fuoco, che passando per le Ande peruviane, la foresta amazzonica e le sterminate pampas argentine, raccoglie culture, tradizioni e costumi, scanditi da ritmi e balli inconfondibili.Si guarderà agli aspetti antropologici, per cogliere il valore delle differenze e delle identità, attraverso il dialogo e l'ascolto di segmenti narrativi e poetici, rappresentazioni teatrali e coreutiche, allestimenti artistici ed esposizioni documentaristiche, feste, celebrazioni e rituali.Tra le principali formazioni artistiche che si esibiranno si segnala l'Orquesta de la Papaya con 25 musicisti da sette Paesi dell'America Centrale. Ci saranno inoltre i mariachi, la compagnia cilena Teatrocinema e quella messicana di danza contemporanea Tania Perez-Salas. Oltre ad immagini di Cinema del Reale, sarà possibile assistere ad una retrospettiva cinematografica sul cineasta argentino Fernando Birri. Il Festival aderisce al progetto "Vida sin droga", promosso dall'Ambasciata di Colombia, con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, i Patrocini del Ministero dell'Interno, degli Affari Esteri, dell'Ambiente e dei Beni Culturali e l'IILA, che affronta una riflessione sui danni che l'uso della cocaina arreca alla Vita e alla Terra.L'anteprima del Festival si terrà da venerdì 11 a martedì 15 aprile, con un omaggio al cinema di Fernando "Pino" Solanas. Saranno proiettati sei film dell'importante regista argentino (i lungometraggi Tangos, Sur, Il viaggio e i documentari La memoria del saccheggio, La dignità degli ultimi, Argentina latente) e ci saranno una conferenza aperta al pubblico e un seminario con la presenza dello stesso regista, intitolato "Tra fiction e documentario: il processo creativo, dalla scrittura alla regia".