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L’ulivo non è una pianta, è una civiltà: la nostra

La Puglia, caratterizzata da immense distese di uliveti (oltre 350.000 ettari di superficie agricola sono coltivati a ulivo) che fanno da sfondo a una terra baciata dal sole e dal mare, ha il più rilevante patrimonio olivicolo ed è la prima produttrice della Penisola con quasi 2milioni di quintali annuali.

Sono i suoi alberi secolari, testimoni silenti di generazioni, con le loro forme scultoree create dalla natura, che questa terra mostra nella loro nudità. Ovunque, tutt’attorno, si vedono le grandi chiome dalle foglie di ulivi coi tronchi sofferti, contorti e nodosi, che hanno lasciato la loro impronta profonda sul paesaggio e sulla gente.

L’ulivo è una pianta da frutto sempreverde appartenente alla famiglia delle Oleacee. Questi tesori di inestimabile bellezza e valore sono custoditi tra le terre di Bari e la Terra d’Otranto. Dal frutto di queste piante antiche si estrae quello che un tempo veniva chiamato oro liquido e che ancora oggi è considerato tale per tutti i popoli del Mediterraneo: l’olio extravergine di oliva pugliese che impreziosisce ogni cibo e viene utilizzato anche per massaggiare il corpo. Furono quasi sicuramente i Messapi ad introdurre in Puglia la pianta dell’ulivo circa 3 millenni fa.

La coltivazione e la cura degli uliveti, dalla potatura alla raccolta, dalla macinatura al consumo, mostra l'ancestrale rispetto e la dedizione del popolo pugliese per questa straordinaria tradizione del sapore.

A tal proposito, noi volontari del Servizio Civile della Pro Loco di Conversano, spinti dalla curiosità nata dal progetto “Enogastronomia mediterranea: tradizione, avanguardia e prospettiva”, ci siamo immersi negli scenari bucolici e nelle tradizioni di Conversano, partecipando attivamente al processo di raccolta delle olive e documentando, attraverso foto e video, le principali fasi di produzione dell’olio.

Grazie a questa esperienza abbiamo acquisito maggiore conoscenza e consapevolezza del nostro patrimonio culturale immateriale, scoprendo alcune delle produzioni enogastronomiche locali, sviluppando e recuperando così un maggiore senso d’identità culturale e di appartenenza del territorio, con l’obiettivo di mantenere viva la fiamma delle tradizioni pugliesi e tramandare la nostra testimonianza alle generazioni future.

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