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PROGETTO SCU 2023/2024

 📍                               IL PATRIMONIO IMMATERIALE 

 DELLA PUGLIA (A SUD E A NORD)


              Progetto di SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE 

            2023/2024


Ciao a tutte e tutti!

Ci presentiamo!

Sono Simona, ho 23 anni e sono residente a Conversano. Frequento la facoltà di Giurisprudenza presso l'Università di Bari e da sempre mi sono occupata di volontariato e, per questo, eccomi qui!

Sono Erica, ho 22 anni e sono residente a Conversano. Frequento la facoltà di Giurisprudenza presso l'Università di Bari e ho scelto il SCU per mettermi alla prova in un settore alternativo ai miei studi e scoprire il patrimonio della mia città!

Sono Federica, ho 22 anni e sono residente a Conversano. Frequento la facoltà di Giurisprudenza presso l'Università di Bari e ho scelto il SCU per promuovere il turismo nella mia città!

Sono Angelo, ho 26 anni e sono residente a Rutigliano. Sono laureato magistrale in Linguistica presso l'Università di Bologna e ho scelto il SCU per sfruttare al massimo le mie competenze linguistiche e scoprire il mondo del turismo!

(cfr. ecco un nostro video di presentazione!)


Siamo entusiasti di condividere con voi il progetto di Servizio Civile Universale che ha preso vita all'interno della Pro Loco di Conversano durante l'anno 2023/2024, dedicato interamente alla valorizzazione del patrimonio immateriale della nostra regione.

Questo progetto ha mirato a riscoprire e promuovere le tradizioni, le leggende, i saperi artigianali e le feste popolari che caratterizzano la Puglia. I giovani volontari coinvolti hanno avuto l'opportunità, durante il corso del progetto, di esplorare le radici culturali locali, raccogliendo testimonianze, documentando antichi mestieri e organizzando eventi che celebrano la nostra eredità culturale.

Unisciti a noi alla scoperta di questo viaggio affascinante per mantenere viva la memoria storico-culturale della nostra città e della nostra regione!

Angelo, Erica, Simona e Federica.

Formazione Unpli

Nel corso dell'anno di SCU, gli operatori hanno vissuto degli intensi momenti di formazione, sia specifica, dunque svolta dall'OLP relativa ad aspetti interni, sia generale, assieme agli operatori delle Pro Loco di Puglia, dedicata a temi correlati al mondo del lavoro e alla gestione delle attività relative al turismo e al terzo settore.

Formazione Generale presso Palazzo Roberti a Mola di Bari

Attività di patrimonio immateriale

In quanto operatori volontari di SCU, abbiamo avuto la meravigliosa opportunità di vivere in maniera tangibile il patrimonio immateriale innanzitutto della nostra città (sappiamo che è utopico rendere tangibile qualcosa di immateriale✌).

Ci siamo occupati di organizzare e gestire eventi culturali relativi, nello specifico, alle tradizioni e ai costumi della città di Conversano, scoprendo la vera essenza di questi.
A seguire, è possibile consultare i vari eventi di riferimento per portare chi, per amore o per interesse, abbia voglia di scoprire qualcosina in più sulla città dei conti e delle badesse.

Famiglie al Chiostro 

(in occasione del F@MU, la Giornata delle Famiglie al Museo)
8 ottobre 2023

Famiglie al Chiostro è stata un'attività pensata per coinvolgere famiglie e bambini in un affascinante viaggio alla scoperta della storia di Conversano. L'evento ha compreso visite alla chiesa barocca di San Benedetto, patrimonio d'eccellenza della nostra città e ai suoi suggestivi chiostri, offrendo ai partecipanti l'opportunità di immergersi nella storia. 

Per rendere l'esperienza ancora più coinvolgente, sono state organizzate attività pratiche dedicate ai bimbi, che hanno permesso loro di apprendere in maniera divertente e interattiva, sporcandosi letteralmente le mani.
Questa iniziativa non solo ha voluto educare i più piccoli sulla storia e sull'arte, ma ha favorito anche momenti di condivisione e svago per tutta la famiglia!




La tàvele di murte

2 Novembre 2023
L'evento de La tàvele di murte, organizzato in occasione della giornata di commemorazione dei defunti, è una celebrazione tradizionale dedicata alla memoria dei defunti. Durante questa ricorrenza, viene allestita una tavola imbandita con cibo e oggetti tipici, simbolicamente offerti alle anime dei cari scomparsi. Questa pratica affonda le sue radici nelle antiche usanze locali e rappresenta un momento di riflessione e condivisione per le famiglie e la comunità.


Conversano Fotografica

11 Novembre 2023

L'evento Conversano Fotografica ha offerto un'opportunità unica per esplorare e immortalare gli angoli meno conosciuti e più affascinanti del centro storico. Durante questa passeggiata, i partecipanti sono stati guidati attraverso percorsi nascosti, lontani dai consueti itinerari turistici, che si rivelano perfetti per catturare immagini inedite, L'iniziativa è stata pensata per appassionati di fotografia di ogni livello, con l'obiettivo di stimolare la creatività e arricchire la conoscenza del territorio.


Giornata internazionale dei dialetti e delle lingue locali

18 gennaio 2024

In occasione della Giornata internazionale delle lingue locali è stato intrapreso un progetto che ci ha portato a esplorare la città, intervistando i residenti per raccogliere storie e testimonianze sul dialetto locale. Abbiamo avuto l'opportunità di approfondire le nostre conoscenze studiando i libri stilati da esperti in materia, che ci hanno fornito una solida base sulla lingua. Questo percorso di ricerca è sfociato nella realizzazione di una serie di prodotti digitali, tra cui video e post, con l'obiettivo di valorizzare e promuovere la ricchezza linguistico-culturale di Conversano.
Vi invitiamo a dare un'occhiata a un'intervista un po' bizzarra e a dare uno sguardo al nostro dialetto!



Le pupe della Quarantana

9 febbraio 2024

Le pupe della Quarantana sono una tradizione affascinante che si celebra durante il periodo di Quaresima in alcuni paesi e città del sud Italia, tra cui Conversano. Queste bambole, realizzate artigianalmente, fungono da calendario per la Quaresima, scandendo le settimane che precedono la Pasqua. Ogni domenica, una pupa viene fatta simbolicamente cadere, segnando l'avvicinarsi della festività. Quest'anno, come ogni anno, l'evento ha assunto un significato speciale grazie alla partecipazione dei bambini, che hanno contribuito alla creazione delle pupe. Coinvolgendoli in questo rito, abbiamo trasmesso loro l'importanza delle tradizioni locali rendendoli parte attiva nella conservazione del patrimonio immateriale della nostra comunità.


La sega della vecchia

7 marzo 2024

La sega della vecchia è un evento della tradizione che si celebra a metà del periodo quaresimale, caratterizzato dalla realizzazione di un fantoccio dalle sembianze di anziana. Questo pupazzo, solitamente riempito di dolciumi, viene poi tagliato simbolicamente con una sega da bambini e adulti, che collaborano per ottenere il prezioso bottino al suo interno. La pratica ha origini antiche, risalendo ai tempi in cui si bruciava un legno come simbolo di buon auspicio. Questo rito non solo rappresenta un momento di condivisione, ma anche un legame con le tradizioni del passato, mantenendo viva un'usanza che rischierebbe di andar persa.



Laboratori

Durante il corso dell'anno di SCU, abbiamo avuto l'opportunità non solo di organizzare eventi in toto, ma anche di gestire laboratori e piccoli eventi che hanno coinvolto grandi e piccini, specialmente in occasione di festività cittadine e/o comuni. Ci siamo occupati fondamentalmente di reperire idee e materiali e guidare i partecipanti nella realizzazione degli eventi stessi.

Laboratori di Natale

dicembre-gennaio 2023/2024

Durante le festività natalizie, la Pro Loco ha aperto le porte a dei laboratori dedicati al Natale sia per adulti, sia per bambini, che hanno avuto come scopo finale la realizzazione di manufatti decorativi da condividere con i propri cari.
Tra gli esempi, sono state realizzate decorazioni specifiche per il proprio albero di Natale o per l'allestimento del presepe.
Di fatti, nel corso dello stesso periodo di eventi (Borgo di Natale), si è tenuto un concorso totalmente dedicato alla realizzazione di presepi artigianali nelle case delle famiglie, conclusosi con una premiazione ad hoc dei diversi candidati, alla quale anche gli operatori SCU hanno preso parte.





Raccogli una fiaba

11 maggio 2024
In occasione dell'arrivo della primavera, la Pro Loco si è occupata di organizzare una serie di eventi da svolgere per lo più all'aperto, cercando di coinvolgere adulti e bambini al fine di godere pienamente dei paesaggi e degli spazi verdi della città.
Raccogli una fiaba è un evento organizzato per permettere ai partecipanti di vivere un momento di tranquillità e riflessione nei giardini del centro di Conversano, accompagnati dalla lettura di fiabe dedicate ai bambini. I genitori accompagnatori hanno avuto l'opportunità di passare del tempo con i propri figli/e, apprezzando il panorama e partecipando alla discussione successiva al momento fiabe.
Il laboratorio, avvenuto in concomitanza con la Festa della Mamma, si è concluso proprio con la realizzazione di un manufatto dedicato alla propria madre o a chiunque i bambini volessero dedicarlo. Potete dare un'occhiata al nostro lavoro!


Luminarie disegnate

26 maggio 2024

La Puglia è ben nota, tra la mole di patrimoni presenti, anche per il suo apprezzamento nei confronti delle luminarie, realizzate con cura dagli artigiani pugliesi. La Pro Loco ha voluto omaggiare questo manufatto con la realizzazione di un laboratorio dedicato ai più piccoli che ha previsto la composizione di una luminaria in carta, simbolo di quella reale.
I partecipanti si sono occupati, con l'ausilio dei volontari del SCU di comporre pezzo per pezzo la luminaria, decorandola a proprio piacimento per poterla successivamente esporre.
Con questo video, potete dare uno sguardo all'evento!




Ghirlande e fiori in carta

4 giugno 2024

In occasione della festa di Sant'Antonio, il 4 giugno, la città di Conversano si dedica alla realizzazione di una tipica ghirlanda di fiori in onore del santo.
La Pro Loco ha voluto coinvolgere i cittadini più piccoli in questa festività permettendo loro di dare un contributo alla celebrazione, realizzando con le loro mani delle riproduzioni delle ghirlande utilizzando materiali reperibili come la carta e il filo.
Lo staff della Pro Loco si è occupato di assisterli, supportandoli nella decorazione e nell'utilizzo di materiali e oggetti per i quali è necessaria la supervisione di adulti.

        

Autunno d'autore

2023-2024

Durante tutto l'anno di Servizio Civile, i volontari si sono occupati della gestione e dell'organizzazione relativa alla rassegna Autunno d'autore, che ha coinvolto numerosi autori pugliesi e non, permettendo loro di presentare le proprie opere nelle stanze della Pro Loco di Conversano.
L'evento è stato creato da Puglia Vox, in collaborazione con la Pro Loco e gli operatori hanno permesso la buona riuscita di questo per ogni appuntamento.




Attività di gestione interna

Catalogazione 

Gli operatori di SCU si sono occupati di effettuare un'operazione di catalogazione di tutto il patrimonio scritto conservato all'interno della sede della Pro Loco, registrando minuziosamente tutti i manoscritti e i libri ricevuti e acquistati relativi a numerosi argomenti. Il risultato è stato una catalogazione digitale consultabile anche dai futuri operatori volontari, in modo tale da poterne usufruire in maniera semplificata e diretta!

Analisi dei bed and breakfast conversanesi 

Gli operatori di SCU hanno svolto un'analisi altrettanto minuziosa dei bed and breakfast sparsi su tutto il territorio di Conversano, effettuando un sondaggio tra tutti i proprietari. L'oggetto di analisi è stato il numero di prenotazioni, assieme a un eventuale aumento o calo, che è servito a constatare l'evoluzione dei tassi di turismo della città degli ultimi due anni. Chiaramente, il tutto è servito anche da monitoraggio delle varie strutture ricettive presenti in città, monitoraggio che funge da piattaforma consultabile per eventuali richieste dei turisti.


Attività di front-office e back-office

Gli operatori di SCU, durante tutto il corso dell'anno, si sono occupati di avere stretto contatto con le persone esterne al nucleo della Pro Loco. Concretamente, si sono occupati di gestire il contatto con il pubblico, sia italiano, sia straniero, fornendo le informazioni sul territorio necessarie per vivere al meglio il proprio soggiorno e gli eventi della città. Un altro fulcro importante sono state, indubbiamente, le visite guidate: gli operatori si sono occupati di gestire i contatti con le guide turistiche in collaborazione con la Pro Loco, fornendo tutte le informazioni e il sostegno necessario a chiunque necessitasse di una visita della città, seguendo tutta la procedura di prenotazione e organizzazione.


Attività burocratico-amministrative

Assieme all'organizzazione e alla prenotazione, gli operatori hanno innazitutto gestito le finanze della Pro Loco, sia nei casi di visite organizzate, sia relative alle quote associative. Gli operatori hanno gestito e monitorato le spese dell'associazione, producendo ricevute e registrando tutte le informazioni di pagamento, qualora ve ne fosse necessità.
Inoltre, la Pro Loco ha spesso rappresentato un punto di riferimento per le prenotazioni relative a eventi esterni (vedasi Giro degli Archi, organizzato dall'associazione PugliAvventura), in collaborazione con altre associazioni. gli operatori hanno, infatti, anche rappresentato la Pro Loco in alcune situazioni di carattere organizzativo per l'amministrazione di Conversano, come nel caso dei tavoli di organizzazione degli eventi della città.


Gestione delle piattaforme social

Gli operatori SCU hanno gestito, durante il corso del progetto, oltre ai contatti, anche le piattaforme social di proprietà della Pro Loco. Questo è avvenuto attraverso la creazione di contenuti ad hoc per Facebook, Instagram, TikTok e il blog gestito dalla stessa Pro Loco. Questo è servito non solo a sviluppare capacità di organizzazione e gestione delle piattaforme, ma anche a mostrare le competenze a disposizione dei volontari in materia di creazione di contenuti da zero, con l'utilizzo di piattaforme di grafica.


Mostre e prodotti audiovisivi

Villa Garibaldi

21 febbraio 2024

Il bellissimo giardino all'italiana ottocentesco, villa Garibaldi, ha deliziato i nostri occhi quotidianamente poiché situato dinanzi alla nostra sede. Gli operatori volontari del SCU hanno avuto modo di conoscere la storia di uno dei capolavori più belli della nostra città, la cui vista è mozzafiato. La sua apparente semplicità ha fatto apprezzare ogni minimo dettaglio, conducendoli a un lavoro di ricerca per la realizzazione di un video che spiega la storia di questo meraviglioso pezzo di patrimonio!

Complesso di San Benedetto

3 novembre 2023

I volontari si sono occupati della realizzazione di un video-mostra relativo a tutto il complesso dell'ex monastero di San Benedetto, cercando di cogliere i dettagli più salienti di questo meraviglioso fiore all'occhiello della città di Conversano. Il video è stato esposto per un determinato periodo all'interno della chiesa del complesso come attrazione per i visitatori, che hanno avuto l'opportunità di dare un'occhiata più minuziosa al monumento.
Per visionare il video, non esitate a contattarci; le dimensioni sono troppo grandi per poter caricarlo sul blog!



Volti di passione

16 marzo- 7 aprile 2024

La mostra Volti di passione ha avuto luogo all'interno della cappella della Madonna del Rosario per tutto il periodo pasquale. Gli operatori volontari del SCU hanno contribuito alla sua organizzazione e alla buona riuscita dell'evento che ha riscontrato grande successo. Questa mostra ha contribuito ad abbellire la maestosa Cappella della Chiesa di S. Benedetto, aperta in occasioni eccezionali come questa. All'interno di essa sono presenti l'Ecce Homo attorniato dalle stauroteche reliquiari, il crocifisso di fine '500, il volto di Cristo Passio e anche la Sacra Spina di Gesù.
In previsione degli ultimi giorni, è stato realizzato un video ad hoc, date uno sguardo!




Antonio Ligabue e Marc Chagall
25 marzo-29 ottobre 2023/20 aprile-27 ottobre 2024

La mostra di Ligabue ha accolto sin da subito lo Staff della Pro Loco, consentendo di avere sin da subito un contatto diretto con il turista già dall'inizio dell'esperienza di SCU, e attualmente anche la mostra di Chagall sta riscontrando grande interesse. 
Gli operatori volontari del SCU si sono cimentati nella realizzazione di video circa il contenuto della mostra, fornendo anche le relative indicazioni per arrivare alla celeberrima mostra di Chagall!

                                                 

Visite guidate

Cripta del Monastero di S. Benedetto 

settembre-novembre 2023

Un fiore all'occhiello per la città di Conversano è la cripta del Monastero di S. Benedetto. Le sue aperture straordinarie hanno attratto tantissimi visitatori che sono rimasti ammaliati da tanta semplicità e bellezza. Gli operatori volontari del SCU si sono occupati dell'organizzazione e, documentandosi, hanno potuto rivestire i panni di una guida turistica, riscoprendo una delle tante bellezze della città.
Date una piccola occhiata alla nostra cripta!




Natale in Pro Loco

28 dicembre 2023

In conclusione dell'anno 2023, la Pro Loco si è occupata di organizzare una serie di eventi per onorare l'anno trascorso, dedicando uno spazio alla cultura e all'apprezzamento dell'arte.
I volontari del SCU hanno accompagnato le guide Arturo Del Muscio e Pasquale d'Attoma nella visita Ronda la luna in giro per il centro storico di Conversano durante la mattina del 28 dicembre.
Nell'arco del pomeriggio, presso la Chiesa di Santa Caterina, si è tenuto un momento di celebrazione culturale molto suggestivo grazie al gruppo Quelli del taiko, un gruppo di suonatori di taiko che ha reso magica una serata dedicata alla chiesetta rurale della città di Conversano. Ecco a voi la loro esibizione!



Visite guidate con le scuole 

marzo-giugno 2024

I volontari del SCU hanno accompagnato le guide in collaborazione con la Pro Loco durante una serie di visite guidate organizzate per i circoli scolastici della città di Conversano. In questo modo, si è avuta l'opportunità di apprendere e scoprire i segreti dei diversi punti di interesse della città, dando uno sguardo alla professione di guida e vivendo ancor più profondamente il contatto con il terzo settore.
I volontari, infatti, si sono cimentati nella spiegazione di alcune curiosità al pubblico di bimbi, che, durante tutte le visite, è sempre rimasto piacevolmente sorpreso di quanto la propria città nasconda bellezze segrete, celate dietro storie molto interessanti.
                   
 


Leggende
Gli operatori del SCU si sono occupati, in linea col progetto, di scoprire e analizzare alcune delle leggende relative al territorio e alle tradizioni conversanesi, venendo a conoscenza di quel patrimonio immateriale quasi nascosto, arricchendo, così, le proprie conoscenze della città.

Ius primae noctis

Gli abitanti di Conversano ancora oggi vengono denominati "I figli del Conte", e questo perchè, secondo la leggenda, il Conte di Conversano Giangirolamo II approfittava del suo potere di feudatario per usufruire dello ius primae noctis. Tale diritto consisteva nel sostituirsi al marito delle giovani spose e giacere con loro durante la prima notte di nozze. Inoltre, si dice che il Conte gettasse in un pozzo situato all'interno del castello tutte quelle donne che si rifiutavano.
 

I pozzi di Terra rossa

Nei pressi della chiesa di Santa Caterina, a Conversano, sono situati dei pozzi dove anticamente le donne si recavano per attingere. Si narra che, dalla Torre Maestra del castello, il Conte si divertiva a colpire con delle frecce le brocche d'acqua che queste donne portavano sul capo con lo scopo di esercitarsi e migliorare la propria mira. Tuttavia a causa del suo occhio "difettoso", che gli costò l'appellativo di Guercio, spesso colpiva le donne, il cui sangue versato diede a questo luogo il nome di "Terra Rossa".


Via delle Forche

Giangirolamo II, denominato "Il Guercio delle Puglie" a causa del suo occhio strabico, era un uomo malvagio e vendicativo. Egli era temuto dai propri sudditi per le sue terribili gesta, tra cui si ricorda l'episodio di Via delle Forche: una stradina situata alla periferia di Conversano. L'evento si ricollega all'assedio di Nardò, città che nel 1647 si ribellò al Guercio subendo un'atroce vendetta. In particolare, ventiquattro canonici, ritenuti responsabili, furono trasportati a Conversano, impiccati pubblicamente in questa via e successivamente scuoiati. La loro pelle servì, secondo la leggenda, a coprire ventiquattro sedie presenti nella grande sala del castello.


Passaggio segreto

Da sempre si narra dell'esistenza di un leggendario cunicolo sotteraneo che collegava il castello di Conversano al convento di S. Maria dell'Isola. Si spiegava in questo modo come alcuni conti conversanesi, nel momento del pericolo, si trovassero improvvisamente al sicuro all'interno delle mura del convento.  

La porta dei cento occhi

La cosiddetta porta dei cento occhi, chiamata così perché raffigurante una giovane donna con in mano un lungo coltello insanguinato e il vello di un animale ucciso, completamente ricoperta da occhi aperti e tutti uguali. Questa porta è risalente al 600 circa ed era collocata, in precedenza, nel Monastero di San Benedetto, dove, si suppone, abbia preso i voti la giovane Dorotea Acquaviva d'Aragona, che, secondo la leggenda, sarebbe colei che avrebbe ispirato il disegno sulla porta. Dorotea era stata costretta a diventare monaca dalla sua famiglia, prendendo servizio nel monastero. Ma, in un certo momento, Ridolfo Carofa, il fratello del Duca di Noja, acerrimo rivale degli Acquaviva d’Aragona, rapisce la ragazza con il suo consenso e fugge con lei a Venezia, dove la sposa.

La storia prevede due versioni. La prima si conclude con un lieto fine, con il ritorno dei due, il perdono e il riconoscimento del matrimonio. La seconda, invece, prevede una conclusione più oscura. Ridolfo muore in battaglia e Dorotea ritorna a Conversano col suo bambino. Ma, per il peccato da lei commesso, subisce una crudele punizione: viene gettata in una cella chiusa da una porta, quella dei 100 occhi, gli stessi occhi che avrebbero scrutato per tutto il resto della sua vita la povera suora, così da costringerla al pentimento per aver inseguito i desideri carnali, simboleggiati dal toro posto all'esterno della porta, raffigurazione della passione. Sotto la porta è possibile leggere un’iscrizione sibillina: qui potest capire capiat ovvero "chi può comprendere comprenda". L’immagine sta a simboleggiare, probabilmente, la vittoria sulle tentazioni da parte delle vergini che entravano in monastero.


Sibilla d'Altavilla

Sibilla fu la figlia del primo Conte di Conversano, Goffredo Altavilla, nata e cresciuta tra le mura della Corte d’Altavilla nell'XI sec. d.C.. Andata in sposa a Roberto II Duca di Normandia, primogenito di Guglielmo il Conquistatore Imperatore d'Inghilterra, era destinata a diventare Regina d’Inghilterra.

È un esempio di donna che saprà, attraverso la forza della sua cultura, imporre, in una società medievale patriarcale, il suo pensiero moderno, che verrà ritenuto altamente pericoloso.

Tutte le cronache dell'epoca ci raccontano che fu anche donna di grande bellezza e di capacità politiche, una serie di fattori che, con ogni probabilità, ne determinarono anche la condanna. Dopo tanti secoli, infatti, il giallo della sua prematura fine persiste ancora: non si è sicuri se morì a causa del parto o si tratti di un omicidio di stato premeditato. L'unica certezza storica è che, con le sue qualità, Sibilla seppe, in un arco di tempo brevissimo, divenire un faro di cultura che lasciò il segno in due importanti Corti: la Corte d'Altavilla in Conversano e la Corte di Rouen in Normandia.


Origini del nome Conversano

Le origini di Conversano risalgono all’età del ferro e il primo nucleo abitativo che vi si insediò prese il nome di norba apula: questo appellativo è stato usato per distinguerla dalla norba latina che sorgeva, invece, nel Lazio.

Nel III sec. a. C. fu conquistata dai Romani; nell’Alto Medioevo nacque un nuovo centro fortificato che prese il nome di cupersanen o cupersanum.

Del centro urbano dell'epoca romana si era perduto persino il ricordo del nome. Perciò, secondo un uso frequente nei secoli dell’alto Medioevo, dal nome del signore latino che in quel territorio doveva avere i maggiori possessi fondiari (forse si chiamava Cupricius o Cupressius) derivò il nome della località: Cupersanum. La lingua volgare avrebbe trasformato quel nome in Conversano.

Noi volontari abbiamo ipotizzato che il nome Cupersanum potrebbe, in qualche modo, essere dovuto al presenza di rame nel territorio di Peucezia. Il nome, dunque, potrebbe essere dovuto all'unione di cuprum, -i, il rame rosso, e sanus, -i, sano, salubre. Chiaramente, si tratta di una mera supposizione che, però, potrebbe risultare interessante.


Conclusioni


Eccoci giunti alla conclusione di questo percorso di servizio civile universale, un'opportunità che ci ha permesso di acquisire nuove competenze preziose per il mercato del lavoro, imparando a lavorare in team, a gestire le relazioni interpersonali e mettendoci, sin da subito, a contatto con il pubblico, praticando le lingue straniere e le nostre capacità relazionali, permettendoci di sviluppare capacità di leadership, favorendo il raggiungimento di obiettivi prefissati dai nostri progetti.
È stata un'esperienza intensa, ricca di emozioni, ma anche di insidie, che, però, noi volontari siamo riusciti a gestire nel migliore dei modi al fine di rendere questo percorso il più concreto ed emozionante possibile!
Siamo grati per le esperienze che abbiamo vissuto, guardiamo al futuro con fiducia e determinazione, pronti a metterci nuovamente in gioco e a lasciare spazio ai prossimi operatori volontari!

Un abbraccio da

Angelo, Erica, Simona e Federica.