Passa ai contenuti principali

Lo spumone artigianale di Conversano - progetto enogastronomia Servizio Civile 20/21

Punta di diamante della produzione dolciaria locale, lo spumone è un tipico dessert al cucchiaio goloso, fresco e cremoso, preparato con gelato artigianale e perfetto da gustare dopo i pasti. La forma ricorda quella di una cupola in cui si alternano strati di gelato accomunati da un cuore morbido o croccante, a seconda delle tante versioni che si sono diffuse in tutto il sud Italia. Il gusto classico dello spumone è nocciola e cioccolato, arricchito da panna, mandorle tritate e cioccolato fondente in pezzi al suo interno. 

In passato, lo spumone era un dolce che abbondava soprattutto nei banchetti nuziali delle famiglie più abbienti e nelle feste patronali. Originariamente nasce a Napoli nel XIX secolo, probabilmente per opera dei “monzù”, cuochi presso le case nobiliari, in occasioni di eventi particolari e celebrazioni. Negli anni lo spumone si è diffuso a macchia d’olio in tutto il meridione, prevalentemente nella regione pugliese, diventando il simbolo celebrativo delle domeniche e delle feste in generale.




 

Ancora oggi, per la sua particolare forma e composizione, questo tipico gelato si presta abilmente a vari gusti come pistacchio, fiordilatte o stracciatella e vari ripieni, tra i quali: mandorle, scorze di arancia candita, pan di spagna imbevuto di liquore e granella di nocciole pralinate. 

A Conversano lo spumone è ormai diventato un dolce d’eccellenza e noi, incuriositi dalla sua particolarità, ci siamo rivolti a Franco, profondo conoscitore dell’argomento, per saperne di più e per aggiungere un contributo al nostro progetto di Servizio Civile “Enogastronomia mediterranea: tradizione, avanguardia e prospettiva”.  VIDEO