Rovistando tra i mercatini delle pulci di Bari, l’ottimo Antonello Campanella di Conversano con grande intuito ha scoperto sulle bancarelle un volume manoscritto, che era custodito nella sagrestia della cattedrale appartenente all’Archivio Capitolare di Conversano. Non sapendo come mettersi in contatto con il Comando Carabinieri di Tutela del Patrimonio Culturale (tel. 080/52.13.038) e prima che esso fosse alienato ad altri, lo ha personalmente acquistato per farne generoso dono allo stesso Archivio, confluito ora nell’Archivio Diocesano di Conversano. A lui il ringraziamento di tutta la città per l’insperato arricchimento.
Tante le domande che sorgono non tanto sul quando (di recente), quanto soprattutto sul come il manoscritto si trovasse lì (trafugato? venduto? e da chi?), e resta comunque inspiegabile l’omessa e indispensabile denuncia da parte dei tutori di tali beni ecclesiastici.
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31 0ttobre 1926. Sua Ecc.za mons. Domenico Lancellotti, assistito dal rev.mo capitolo cattedrale: arcidiacono d. Gaetano Lippolis, arciprete Luigi Ippolito, 1° primicerio d. Luigi Fanelli, 2° primicerio d. Leonardo Aloisio, canonici: d. Andrea prof. Rondinini, d. Sebastiano Labbate, d. Angelo Laterza (organista del tempo), penitenziere Vito Cornacchioli, d. Vito Lippolis, d. Angelo Calderaie, d. Giacomo Fanelli, d. Giuseppe prof. Bolognini, d. Angelo inseg.te Coletta, teologo Luigi prof. Gallo, can. Giuseppe Notarangelo, d. Angelo La volpe, d. Pietro Perrini; mansionari: d. Matteo Raimondo, d. Angelo Rotolo, d. Vito Lippolis hanno solennemente inaugurata la cattedrale.
Deo gratias. Dopo 15 anni e quattro mesi circa hanno riaperta oggi, prima festa di Cristo re, questa chiesa in gran parte distrutta dall’incendio che scoppiò la notte del 10 luglio 1911, essendo allora vescovo il compianto mons. Lamberti. Alle 9 Sua Ecc.za mons. Domenico Lancellotti col capitolo ha iniziato il rito della benedizione del tempio, terminata la quale, fatto entrare il popolo si è proceduto all’investitura del nuovo canonico d. Matteo Raimondo. (segue testo di altri 12 righi). Hanno eseguito la messa in musica le Figlie di S. Anna e le convittrici dell’Istituto S. Benedetto dirette da suor Agostina Fioravanti, che sedeva all’armonium. Al vangelo S. Ecc. mons. Vescovo ha recitato l’omelia. Nel pomeriggio si sono trasportate processionalmente dalla chiesa di S. Francesco alla cattedrale il SS. Crocifisso, il quadro di Maria SS. della Fonte e la statua di S. Flaviano. Nella chiesa affollatissima mons. vescovo in abiti pontificali dal trono ha tenuto un discorso, ha letto la formula di consacrazione al Cuore di Gesù e dopo il canto del Te Deum, ha impartito la trina benedizione.
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Angelo Fanelli