“La Passione Vivente si farà!”: Lucio Giordano, regista ed ideatore della tanto attesa rappresentazione sacra, è già al lavoro. “Abbiamo messo in moto la macchina organizzativa - ha detto Giordano - per il momento attendiamo la conferma di una fattiva collaborazione da parte delle istituzioni locali, con la concessione dei patrocini da parte di Regione, Provincia e Comune di Conversano. Il sostegno da parte degli enti pubblici - sostiene - è per noi fondamentale, sia dal punto di vista finanziario sia logistico, specie se consideriamo che la Passione quest’anno dovrebbe avere un costo complessivo di oltre 70.000 euro”. Sarà, come nella passata edizione, l’Associazione Solidarietà & Spettacolo di Conversano ad assumere l’onere organizzativo della XI edizione della “Passione Vivente Città di Conversano”, dal titolo ufficiale “Jesus Rex Judaeorum”. La data è già fissata per martedì 7 aprile, come sempre il mercoledì precedente la Pasqua, ed anche lo scenario sarà ovviamente ancora offerto dalle bellezze architettoniche del centro storico conversanese: “Abbiamo in mente molte novità – spiega Giordano – fra cui un sistema più moderno e leggero per le croci ed un accampamento romano in anfiteatro, stiamo cercando nuove location per alcune delle scene più importanti della rappresentazione, così da allungare anche il percorso, che già di snoda per 3 km lungo le vie e le piazze di Conversano, e dare così la possibilità ai tantissimi spettatori di godere al meglio lo spettacolo”.La seguitissima rappresentazione, di carattere storico, turistico e culturale, ha costantemente riscontrato un enorme favore popolare e mediatico, testimoniato dalle oltre 100.000 presenze stimate nella passata edizione e dalle trasmissioni dedicate da parte di Telenorba, Rai e Mediaset. “Si tratta di una produzione imponente – continua il regista conversanese - con 500 personaggi fra figuranti in costumi d’epoca e attori professionisti, vengono utilizzati cavalli, bighe romane fedelmente ricostruite, daghe ed armi in metallo originale, e ci avvaliamo anche della collaborazione di direttori della fotografia, scenografi, architetti, artigiani ed operai specializzati che lavorano per circa due mesi, spesso come volontari”. Occhi puntati, naturalmente, sulla scelta dell’attore che impersonerà il Cristo: “Già dall’anno scorso abbiamo intrapreso la strada del professionismo – chiarisce Lucio Giordano - il rispetto nei confronti della moltitudine di gente che da tutto il sud Italia arriva a Conversano per la Passione Vivente ci impone di fare le cose nel migliore dei modi; perciò ci siamo rivolti ad attori esperti ed abbiamo ricevuto già 20 candidature che vaglieremo nei prossimi giorni”. Tutti, comunque, possono ancora manifestare la propria disponibilità a partecipare da protagonisti all’evento, contattando l’organizzazione presso la Videoteca Amarcord di Conversano (in via S. Lorenzo) o chiamando direttamente ai numeri 080.4955968 / 080.4953935. “La Passione Vivente si farà!”: Lucio Giordano, regista ed ideatore della tanto attesa rappresentazione sacra, è già al lavoro. “Abbiamo messo in moto la macchina organizzativa - ha detto Giordano - per il momento attendiamo la conferma di una fattiva collaborazione da parte delle istituzioni locali, con la concessione dei patrocini da parte di Regione, Provincia e Comune di Conversano. Il sostegno da parte degli enti pubblici - sostiene - è per noi fondamentale, sia dal punto di vista finanziario sia logistico, specie se consideriamo che la Passione quest’anno dovrebbe avere un costo complessivo di oltre 70.000 euro”. Sarà, come nella passata edizione, l’Associazione Solidarietà & Spettacolo di Conversano ad assumere l’onere organizzativo della XI edizione della “Passione Vivente Città di Conversano”, dal titolo ufficiale “Jesus Rex Judaeorum”. La data è già fissata per martedì 7 aprile, come sempre il mercoledì precedente la Pasqua, ed anche lo scenario sarà ovviamente ancora offerto dalle bellezze architettoniche del centro storico conversanese: “Abbiamo in mente molte novità – spiega Giordano – fra cui un sistema più moderno e leggero per le croci ed un accampamento romano in anfiteatro, stiamo cercando nuove location per alcune delle scene più importanti della rappresentazione, così da allungare anche il percorso, che già di snoda per 3 km lungo le vie e le piazze di Conversano, e dare così la possibilità ai tantissimi spettatori di godere al meglio lo spettacolo”.La seguitissima rappresentazione, di carattere storico, turistico e culturale, ha costantemente riscontrato un enorme favore popolare e mediatico, testimoniato dalle oltre 100.000 presenze stimate nella passata edizione e dalle trasmissioni dedicate da parte di Telenorba, Rai e Mediaset. “Si tratta di una produzione imponente – continua il regista conversanese - con 500 personaggi fra figuranti in costumi d’epoca e attori professionisti, vengono utilizzati cavalli, bighe romane fedelmente ricostruite, daghe ed armi in metallo originale, e ci avvaliamo anche della collaborazione di direttori della fotografia, scenografi, architetti, artigiani ed operai specializzati che lavorano per circa due mesi, spesso come volontari”. Occhi puntati, naturalmente, sulla scelta dell’attore che impersonerà il Cristo: “Già dall’anno scorso abbiamo intrapreso la strada del professionismo – chiarisce Lucio Giordano - il rispetto nei confronti della moltitudine di gente che da tutto il sud Italia arriva a Conversano per la Passione Vivente ci impone di fare le cose nel migliore dei modi; perciò ci siamo rivolti ad attori esperti ed abbiamo ricevuto già 20 candidature che vaglieremo nei prossimi giorni”. Tutti, comunque, possono ancora manifestare la propria disponibilità a partecipare da protagonisti all’evento, contattando l’organizzazione presso la Videoteca Amarcord di Conversano (in via S. Lorenzo) o chiamando direttamente ai numeri 080.4955968 / 080.4953935.