13 Agosto – Piazza XX Settembre – Conversano
SELTON in concerto
Esiste qualcosa di più originale e bizzarro di quattro giovanissimi musicisti brasiliani che interpretano nella loro lingua i brani più conosciuti di grandi autori italiani come Enzo Jannacci, Dario Fo, Cochi e Renato? I Selton sono originari di Porto Alegre, figli quindi della grande tradizione musicale brasiliana, e sono artisticamente sbocciati a Barcellona, dove con centinaia di concerti hanno consolidato il loro naturale talento di straordinaria live band. Il loro album di esordio, “Banana à Milanesa”, registrato a Milano negli studi dell’Istituto Barlumen, è un ponte diretto tra la capitale lombarda e il Brasile: si tratta, infatti, di una raccolta di cover di Enzo Jannacci e Cochi e Renato più due originali (“Banana à milanesa” e “La cosa rosa”). In brevissimo tempo un successo clamoroso per questo omaggio alla tradizione surreale degli anni ’60 e ’70 con classici come “Ho visto un re”, “E la vita l’è bela”, “Giovanni telegrafista”, “La gallina” e “Vengo anch’io” risuonati in chiave rock e tradotti in portoghese. A poche settimane dalla pubblicazione hanno già ricevuto recensioni su magazine e quotidiani come la Repubblica, Rolling Stone, il Corriere della Sera e moltissimi altri. Numerose anche le partecipazioni televisive: La7 a Markette, Rai2 a Scalo76 e Quelli che il calcio, Rai3 al Tg3, Mtv e molto altro. Con la loro carica espressiva e l’originalità del progetto, i Selton si preannunciano già come la rivelazione dell’estate 2008.
I Selton sono polistrumentisti, ma la formazione base può essere così sintetizzata:Ricardo Fischmann: voce e chitarra
Ramiro Levy: chitarra e voce
Eduardo Stein Dechtiar: basso e voce
Daniel Plent: batteria, percussioni e voce
27 agosto 2008 - Piazza San Benedetto – Polignano a Mare
FARAUALLA in concerto
Dalla più profonda cavità carsica della Murgia, chiamata Faraualla, scaturisce l’antica voce della musica che racconta un intreccio di storie, lingue e canti popolari. Il quartetto vocale barese Faraualla è nato nel 1995. Dopo aver approfondito singolarmente lo studio e la pratica della vocalità in ambiti musicali differenti, le quattro cantanti hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull'uso della voce come "strumento", attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti. Gli esiti di questo lavoro si ritrovano nel repertorio Faraualla, nelle composizioni originali, che spesso si evolvono a partire dall’improvvisazione.Il loro ultimo lavoro si intitola Sind, in dialetto barese “senti, ascolta”.Non è facile descrivere la musica delle Faraualla e per questo a chi chiede loro "che tipo musica fate?" le Faraualla rispondono semplicemente: "Sind!" Protagonista di ogni brano, oltre alle voci ed ai testi delle artiste, il ritmo delle percussioni di Cesare Postanella.Non resta che ascoltare.
Voci: Gabriella Schiavone
Teresa Vallarella
Loredana Perrini
Paola Arnesano
Percussioni: Pippo Ark D’Ambrosio - Vito Cardellicchio
28 agosto – Piazza San Benedetto – Polignano a Mare
PAOLO BENVEGNÙ in concerto
Un artista che vive il proprio rapporto con la musica come una storia d’amore, come un legame antico e imprescindibile. Emozione, dolore, passione vibrano in ogni pezzo di Paolo Benvegnù, a partire dai brani del suo primo disco da solista, Piccoli fragilissimi film, fino al suo ultimo lavoro, Le labbra, uscito a febbraio 2008 e acclamato dalla critica come “album grandioso” e “candidato a disco dell’anno”. Chitarrista-cantante fondatore degli Scisma, imprescindibile gruppo alternative-rock italiano ormai sciolto, ha trascorso la maggior parte degli ultimi quattro anni in tour ed è considerato come uno dei migliori cantautori rock d’Italia.La sensibilità fuori dal comune dell’opera di Benvegnù ne fa un artista dalla personalità e lo stile inconfondibili.“Paolo Benvegnù mostra la maturità acquisita in questi anni inanellando 11 brani che rasentano la perfezione”Rolling Stone“Chi come noi si è innamorato di Le Labbra al primo ascolto, non avrà dubbi nel giudicarlo un album con tutti i crismi del capolavoro.”La Repubblica (Fi)
Paolo Benvegnù: voce e chitarre
Andrea Franchi: batteria e organo
Luca Baldini: basso e contrabbasso
Igor Cardeti: chitarre
Guglielmo Ridolfo Gagliano: chitarre e violoncello